Oltre 300 atleti a Cassino per il campionato nazionale di marcia

9 Giugno 2014 0 Di redazione

“Una giornata di sport che ha visto tanti atleti confrontarsi, nonostante il caldo torrido, in diverse gare valevoli per la 6^ prova del Trofeo Lazio-Trofeo Fulvio Villa di marcia che nell’occasione ha coinciso con il Cds allievi (valida anche campionato italiano individuale) ed il trofeo nazionale cadetti.” A dichiararlo l’assessore allo sport, Danilo Grossi in merito ai campionati nazionali di marcia, organizzati dalla Roma Kronos Quattro, che si sono tenuti nella giornata di domenica a Cassino. “Abbiamo accolto con onore e grande piacere – ha Sottolineato Grossi – la scelta degli organizzatori di disputare i campionati nazionali di marcia su strada a Cassino proprio nell’anno in cui ricorre il settantesimo anniversario della distruzione della città e dell’Abbazia. Un altro tassello per questo 2014 pieno di eventi e manifestazioni sportive, tra cui l’arrivo di tappa del Giro d’Italia, che hanno visto Cassino diventare un vero e proprio punto di riferimento nel panorama nazionale ed anche internazionale. Quella di ieri è stata un’altra giornata che ha coinvolto numerosi cittadini richiamati dalla presenza di oltre 300 atleti, provenienti da ogni parte d’Italia, tra cui i giovani italiani più forti, appartenenti alle più importanti società di atletica del Paese, che si sono confrontati sul circuito cittadino per aggiudicarsi il titolo di campione d’Italia. Una domenica all’insegna dello sport ed in particolare dell’atletica leggera, disciplina che fa parte della tradizione di Cassino grazie all’opera, su tutti, di Pietro De Feo che è stato il vero pioniere dell’atletica nella nostra Provincia. Dopo aver realizzato la nuova pista di atletica, teatro già di diverse manifestazioni sportive, il campionato nazionale di marcia è stato un altro grande appuntamento per la nostra città sempre più pronta ad ospitare eventi sportivi e turistici di grande rilievo. Inoltre, la giornata di ieri è stata arricchita dalla presenza della famiglia di Pietro De Feo, a cui la manifestazione è stata doverosamente intitolata, e dal fatto che tra le donne si è laureata campionessa italiana di marcia l’atleta cassinate Anthea Mirabello, con la gemella Angelica giunta terza sul podio. Per me è stata davvero una grande emozione premiarla a fine gara proprio nella sua città nativa. Devo dire che eventi come questo fanno emergere tutti quei sani principi che dovrebbero alla base di ogni competizione sportiva; mi riferisco rispetto reciproco, confronto con se stessi, rispetto delle regole, crescita e lavoro interiore. Praticare sport significa essere capaci di utilizzare al meglio le proprie energie ed unire così in maniera armoniosa la propria determinazione a quella degli altri, per crescere meglio. Aspetti di cui abbiamo avuto ampia dimostrazione nel corso della giornata di domenica e che contribuiscono in maniera determinante a far crescere l’amore per uno sport capace di far emergere la sana competizione agonistica ed in grado di far appassionare i tanti cittadini che hanno assistito alle gare.”