Prima morsi e pugni dalla vittima che tentano di rapinare, poi arrestati dalla polizia. La giornata nera di due malviventi

Prima morsi e pugni dalla vittima che tentano di rapinare, poi arrestati dalla polizia. La giornata nera di due malviventi

26 Aprile 2024 0 Di redazione

Roma – Aggredirono per rapinare la persona sbagliata che, la sera del 10 Marzo in via Petrarca a Roma. L’uomo, assalito mentre rincasava, reagì mordendo uno dei due aggressori e prendendo a pugni l’altro mettendoli in fuga picchiati e morsi dalla vittima che riuscì a metterli in fuga. A distanza di un mese e mezzo, per i due malviventi è scattato anche l’arresto.

Le indagini svolte dagli agenti del commissariato Esquilino, avrebbero identificato i due rapinatori. SI tratta di due 29enni originari di Tivoli, gravemente indiziati di tentata rapina aggravata e lesioni personali e sono stati arrestati.

Il 10 marzo, in via Petrarca i poliziotti hanno raccolto le dichiarazioni di una vittima di tentata rapina perpetrata poco prima. La stessa, nello specifico, ha riferito che mentre rientrava, nel cuore della notte, all’interno dell’androne del palazzo in cui abitava, è stato aggredito alle spalle da due uomini con molteplici pugni al volto e al torace al fine di sottrargli gli effetti personali.

Ne è nata una vera e propria colluttazione, nel corso della quale i due aggressori sono riusciti a strappare la tasca della giacca, frugando poi all’interno, senza tuttavia riuscire ad asportare nulla.

La vittima, nel tentativo di difendersi, ha morso un dito ad uno dei due uomini e colpito con un pugno l’altro, ferendolo con le chiavi che aveva in mano. I due aggressori pertanto, non riuscendo nel loro intento, sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce.

Il rinvenimento di un telefono cellulare in via Mecenate, una delle strade limitrofe al luogo del fatto, che i due uomini hanno percorso durante la fuga, insieme ad altri riscontri investigativi, ha permesso di identificare i due aggressori.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Roma, hanno consentito al pm di chiedere ed ottenere, dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, l’emissione di una misura cautelare a carico dei 29enni. Mentre l’ordinanza è stata notificata inizialmente solo a uno dei due uomini, il complice si è reso irreperibile ed è stato rintracciato il giorno dopo a Tivoli.

Durante le indagini volte al rintraccio del secondo destinatario della misura è stata inoltre perquisita a Palombara Sabina l’abitazione di un 49enne amico del “ricercato” il quale avrebbe aiutato il 29enne a nascondersi. All’interno del veicolo di proprietà di quest’ultimo, è stata rinvenuta sostanza stupefacente del tipo marijuana e hashish per un totale di circa 90 grammi.

L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La Procura di Tivoli ha chiesto ed ottenuto dal GIP la convalida dell”arresto. A suo carico è stata inoltre inviata alla Procura un’informativa di reato per favoreggiamento.

Ermanno Amedei