La Carica degli 80, alla Donizetti di Cassino va in scena “Il dono di Natale”

18 Dicembre 2015 0 Di redazione

Cassino – Ballerini, attori, cantanti: sono i piccoli studenti della scuola materna di via Donizetti a Cassino che in 80 hanno calcato il palco dell’aula magna dell’ITCG Medaglia d’Oro che ha ospitato loro, le famiglie, i curiosi, le 10 maestre e le due assistenti, nella rappresentazione del regalo più bello, “Il Dono di Natale”, che hanno portato in scena venerdì pomeriggio.
La “stellina” più piccola ancora non ha compiuto 3 anni, lo scorcio di cielo più grande ne ha appena 5. Ma l’età non ha rappresentato un problema nella recita fatta di canzoni, balli e riflessioni.
Le insegnanti Rossella Boscarello e Rosa Maietta hanno avuto l’arduo compito di accompagnare i più piccoli nel loro debutto sul palco: oltre 20 stelle danzanti che hanno strappato lacrime e sorrisi.
Paola De Vecchi, Annarita Iadevaia, Mirella Mirabelli hanno, invece, insegnato i passi e le movenze a chi ha alle spalle già un anno d’esperienza: 40 alberelli decorati che hanno emozionato con le loro piroette.
I ‘veterani’ di 5 accompagnati sono stati scorci di cielo, fatto di stelle per raccontare la magia del Natale.
Maria Teresa Capasso e Adele Cascone hanno insegnato a tutti ad usare la voce: sussurrata nei momenti di riflessione , urlata quando è arrivato il momento di ricordare alla platea che “Babbo Natale è qua ed è là”.
Perché questo è stato “Il Dono di Natale” dei piccoli della Donizetti: ricordare ai grandi che si vive anche di spensieratezza. “Ripartiamo da questi bambini che con i loro sguardi ci insegnano a superare le disillusioni e le difficoltà d’ogni giorno” questo l’invito di Vincenza Simeone, una emozionata dirigente che ha creduto nel progetto “Donizetti”, una materna nata da 5 anni grazie alla caparbietà delle insegnanti, il sostegno delle famiglie e l’impegno della Preside.
Uno scorcio di Natale portato sul palco grazie alle scenografie di Teresa Valentini e Assuntina Russo.
Alle assistenti Maria D’Arpino e Paola Capraro è toccato l’onere di coadiuvare tutti, maestre e studenti, affinché ciascuno fosse pronto per recitare la propria parte.
E tra ingorghi d’auto, corse all’ultimo regalo, code ai negozi, loro, i bimbi della Donizetti, hanno donato a tutti la vera aria di Natale regalando un’ora di sorrisi, emozioni e quiete.
Non sono mancati i pianti, i dietrofront dal palco perché la platea fa paura e non sono mancati nemmeno i bimbi che, giunto il momento di dire la propria frase, l’hanno inghiottita. Ma questo fa parte del gioco. “Il pianto non è una sconfitta” ha sussurrato la coordinatrice del plesso Maria Teresa Capasso. Un monito che forse serve più ai grandi, perché ai piccoli è bastato un abbraccio della mamma per dimenticare ogni paura e tornare, sicuri, protagonisti della scena.