Primario ospedaliero denunciato per evasione fiscale e peculato

21 Aprile 2010 1 Di Natalia Costa

Un dirigente medico molto conosciuto nel cassinate, già primario presso il Polo Ospedaliero Santa Scolastica di Cassino, denunciato dalla Guardia di Finanza, è stato rinviato a giudizio dall’Autorità Giudiziaria locale.
Il medico, sottoposto a verifica fiscale, è stato accusato di evasione fiscale, in quanto gli investigatori hanno accertato che aveva sottratto alle casse dello Stato circa 500.000,00 euro. Inoltre, il dirigente sanitario è stato denunciato per il grave reato di peculato: infatti, oltre a lavorare come primario ospedaliero per lo Stato, era autorizzato ad esercitare la professione anche privatamente presso il suo studio (c.d. “intramoenia”), ma, come previsto dalla legge, avrebbe dovuto versare la metà dei suoi guadagni “privati“ alla ASL di Frosinone. Il medico, tuttavia, ometteva di fare la ricevuta ai pazienti e nascondeva i ricavi al Servizio Sanitario, appropriandosene indebitamente.
Rischia ora una condanna da tre a dieci anni di reclusione.
Il reato è stato accertato nell’ambito delle indagini, svolte costantemente dalla Guardia di Finanza, per il controllo della spesa sanitaria pubblica, al fine di ridurre gli sprechi ed il malaffare e garantire a tutti i cittadini un servizio pubblico efficiente, veloce, economico.