Coldiretti Frosinone, De Cesare incontra il vescovo Spreafico

18 Aprile 2011 0 Di redazione

Nei giorni scorsi il Vescovo di Frosinone, Mons. Ambrogio Spreafico, ha ricevuto presso il Vescovado a Frosinone, il direttore della Coldiretti di Frosinone Paolo De Cesare e quello della sede regionale della stessa organizzazione, Aldo Mattia. L’incontro è stato utile, oltre per presentare al Vescovo il neo direttore De Cesare, anche per parlare delle problematiche di attualità che interessano l’economia agricola ciociara e laziale e le prossime attività che Coldiretti ha programmato e sta pianificando. “Ringrazio il Vescovo per l’accoglienza e la cortesia – ha detto De Cesare – e ricordo che l’art. 1 dello statuto della Coldiretti prevede che “la Confederazione ispira la propria azione alla storia e ai principi della scuola cristiano sociale”. Partendo da ciò decliniamo le nostre azioni ed i nostri programmi a tutela di imprese e cittadini con un occhio sempre attento all’etica e alla responsabilità sociale delle imprese. Aldo Mattia ha invitato ufficialmente S.E. Spreafico a partecipare, in qualità di relatore, ad un approfondimento che si terrà a metà in giugno in Ciociaria, alla presenza dei consiglieri ecclesiastici della Coldiretti del Lazio. “Sarà un momento utile a riflettere – ha detto Mattia – sui temi legati al sociale e anche a quelli di scottante attualità e, così come per gli altri anni, saranno presenti i quadri dirigenti della nostra organizzazione e tutti i dipendenti insieme ai nostri consiglieri ecclesiastici che operano nei capoluoghi di provincia laziale”.

Oggetto del confronto anche la Valle del Sacco e la sua bonifica. “Come Coldiretti sia a livello regionale che provinciale – hanno sottolineato De Cesare e Mattia – abbiamo ancora una volta stigmatizzato i ritardi e le procedure troppo lente che sino ad ora non hanno permesso, dopo la presentazione dell’interessante e ben congeniato progetto dell’arch. Kipar e il lavoro svolto dalla Fondazione Kambo, di andare avanti scegliendo su quali assi assicurare impegni concreti per il risanamento ed il rilancio della Valle.”