Laboratorio della marijuana in una villa ad Itri, arrestate quattro persone

6 Settembre 2014 0 Di redazione

Nel tardo pomeriggio di ieri ad Itri i Carabinieri del locale Nucleo Investigativo e quelli delle Compagnie di Formia e Terracina hanno inferto un altro duro colpo ad un sodalizio ben organizzato che sembra, dai primi riscontri, avere dei collegamenti con un’organizzazione ben più articolata e duramente colpita pochi giorni fa con l’arresto di cinque persone e il sequestro di un ingente quantitativo di stupefacente del tipo “Amnesia”, pronto a invadere il mercato locale.
In particolare, i carabinieri hanno fatto irruzione in una villa presa in affitto nella campagna di Itri, in zona isolata, lontana da sguardi indiscreti, trovandosi di fronte un vero e proprio laboratorio per la coltivazione di cannabis, con un efficiente sistema di irrigazione, riscaldamento ed aerazione, comprensivo di lampade alogene, locale di essiccazione, ventilatori e filtri di areazione, un’apparecchiatura per il sottovuoto e materiale vario per il confezionamento delle singole dosi.
Intenti a “curare” la preziosa piantagione ben quattro persone, arrestate in flagranza del reato di “Coltivazione e produzione illegale di sostanze stupefacenti continuato, in concorso”:
ANTONAZZI Umberto, 58enne originario di Roma, con precedenti di polizia;
BALDASSERONI Leonardo, 38enne di Roma, con precedenti di polizia;
FUSCO Domenico Danilo, 41enne di Formia (LT), incensurato;
MISTERIOSO Valerio, 27enne di Rignano Flaminio (RM), con precedenti di polizia.
Si provvedeva, pertanto, a sequestrare, oltre alle apparecchiature, 140 piante di cannabis ancora interrate, di altezza varia fra 80 e 150 centimetri per un peso complessivo di circa 9,5 chili, 7 chili circa di marijuana già essiccata e pronta per il confezionamento, 60 piantine in crescita, e 500 semi della stessa sostanza. Lo stupefacente in questione, verosimilmente, nell’intenzione degli indagati, avrebbe dovuto essere immesso nel mercato locale anche in previsione dell’aumento della domanda in prossimità delle vacanze natalizie.
Gli arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Cassino.