Amministratori, tecnici e imprenditori a Latina indagati per il complesso di via Piave
23 Gennaio 2015Quattordici persone tra amministratori pubblici locali, professionisti di Latina sono indagati per abuso d’ufficio, falso ideologico e abuso edilizio. I fatti sono riconducibili al complesso edilizio da 10 milioni di euro, realizzato in via Piave a Latina. Questa mattina il Corpo Forestale ha fatto scattatare i sigilli all’opera edile che è articolata su quattro livelli più un seminterrato ed è costituito da 23 appartamenti e locali destinati ad attività commerciale situata al piano terra.
Il permesso a costruire rilasciato dall’ufficio tecnico del comune di Latina alla Piave Costruzione srl è stato ritenuto illegittimo dall’autorità giudiziaria. Le indagini hanno permesso di far luce su irregolarità non solo sulle autorizzazioni a costruire, ma anche sulle procedure intraprese dall’amministrazione comunale che avrebbe permesso la costruzione dell’opera. Sotto accusa sembra essere stata messa l’intera variante la cui approvazione avrebbe permesso alla società edile di aumentare esponenzialmente la capacità edificatoria. Una autorizzazione approvata dalla Giunta comunale di Latina sul presupposto, non ritenuto fondato, che le modifiche apportate a tale piano particolareggiato esecutivo fossero conformi al piano regolatore generale (PRG), escludendo, in tal modo, il Consiglio Comunale (organo a cui sono attribuite le competenze per le variazioni urbanistiche), laddove le stesse, in realtà , incidevano in maniera rilevante sulla strumentazione generale (PRG).
Un percorso che ha portato ad incrementare la volumetria dai 2.900 metri cubi previsti dall’originario Piano particolareggiato ad una volumetria complessiva pari a 9.762 metri cubi.
rmd