Ceprano, corpo recuperato nel fiume Sacco: operazioni rese complesse dalle avverse condizioni meteo
4 Maggio 2018CEPRANO – Duro lavoro, ieri, per i vigili del fuoco di Frosinone in località Campo di Cristo, sulla strada provinciale 129 che collega Ceprano a Falvaterra. Gli uomini diretti dal comandante provinciale, l’ingegner Stefano Lucidi, hanno dovuto recuperare il corpo di un uomo, probabilmente suicidatori nel fiume Sacco, nello stesso punto in cui, alcuni giorni prima avevano trovato la morte a causa di un incidente, una coppia di Ceprano.
“Il personale dei Vigili del Fuoco, allertato dai carabinieri, è prontamente intervenuto con due squadre, di cui una in assetto operativo specialistico”.
Lo si legge in una nota del comando provinciale dei vigili del fuoco di Frosinone.
“Infatti, a causa della larghezza dell’alveo del fiume in quel tratto, circa 40 metri, si è reso necessario l’intervento del squadra del nucleo specialistico SAF Fluviale dei Vigili del Fuoco di Frosinone. L’intervento è stato reso complicato dalla geometria dell’alveo in quel tratto e dalle avverse condizioni meteorologiche. La squadra “di terra” ha dovuto operare un doppio lavoro: di monitoraggio e di supporto alla squadra fluviale. La squadra fluviale ha operato nell’alveo con l’ausilio del gommone e dopo aver raggiunto il corpo lo ha trasportato in prossimità della riva per il recupero. Nelle attività sono state impegnate complessivamente n. 9 unità operative VVF . Ad intervento ultimato, il corpo dell’uomo, residente in Ceprano, è stato consegnato alle forze dell’ordine intervenute per i successivi accertamenti. Le operazioni si sono concluse alle ore 15.00 con il rientro di tutti gli assetti operativi presso le sedi di appartenenza”.