Gianmarco Cardillo conquista il Titolo Italiano dei Pesi Massimi contro Alfonso Damiani

Gianmarco Cardillo conquista il Titolo Italiano dei Pesi Massimi contro Alfonso Damiani

30 Luglio 2023 0 Di Felice Pensabene

CERVARO – Il titolo italiano torna nei “guantoni” di Gianmarco Cardillo che conquista il titolo italiano dei pesi massimi  al Palasport di Cervaro, contro un valido e mai domo  Alfonso Damiani. Match a due volti con Damiani che si mette in luce nei primi round attaccando con più continuità. Un duello principalmente sulla mezza distanza, con Damiani spesso a centro ring a lanciare destri pericolosi. Confronto brioso con pochissimi clinch con Cardillo sempre in movimento e qualche volta anche in guardia destra mentre Damiani cerca colpi pesanti che non trova. Dal sesto round la precisione di Cardillo, in particolare il suo montante, inizia a fare la differenza.  Cardillo si muove con scioltezza e Damiani pur sempre all’offensiva fatica a colpirlo con efficacia. Ottavo round con Damiani all’attacco per cercare di cambiare le sorti del match ma i montanti e i ganci di Cardillo sono i colpi più efficaci. Nel nono round e decimo Damiani  rallenta la sua azione   e l’ex campione 2017  , ancora agile sulle gambe , si muove circolarmente per colpire con precisione.  Vittoria di Cardillo unanime alla fine di un match piacevole e combattuto. Alla fine il verdetto è unanime per i giudici a favore del campione cassinate (96-94; 97-93; 97-93) 

al Palasport di Cervaro in provincia di Frosinone in collaborazione con Janula  Boxe The Friends of Boxing di Cassino  . Il match clou è incentrato sulla sfida valida per il titolo dei pesi massimi vacante tra il cassinate Gianmarco Cardillo (10.0,2) opposto al sublacense Alfonso Damiani ( 7.4) .

L’evento tricolore è stato preceduto dal duello tra pesi massimi leggeri Paolo Iannucci e Ignazio Di Bella. Match a senso unico con riprese tutte uguali. Un buon rientro per Iannucci che ha vinto tutte e sei le riprese contro un Di Bella volonteroso, ma inferiore anche fisicamente. Iannucci ha lavorato molto con il lungo sinistro doppiando spesso i colpi “sopra e sotto”. Il suo jab è stato continuo e preciso e in diverse fasi del match ha dato l’impressione di non voler spingere troppo