Acqua pubblica gestita dal Comune, petizione agli Antridonati
5 Dicembre 2010I rappresentanti delle associazioni “Il Popolo di Cassinoâ€, “Terra nostraâ€, “Cassino la mia città †e “Libertà e benessere†hanno piantato il gazebo in località Antridonati per il secondo appuntamento con la raccolta di firme dei residenti contro la gestione privata dell’acqua da parte dell’Acea Ato 5, a favore della gestione pubblica e diretta del Comune su tutto il territorio cassinate, anche nelle periferie, non solo nel centro città .
Giuseppe Sebastianelli, Gianni Valente, Franco Evangelista, Aldo Diodati, Emilio Iannetta, Orazio Picano, Pino La Norcia e Fabio Fiorillo, riuniti sotto lo slogan “Diventa partecipe della tua città â€, sono dunque sempre più convinti della necessità di rendere partecipi i cittadini intorno agli aspetti pubblici della loro vita quotidiana che li vedono rapportarsi con il Comune e gli amministratori. A loro ieri mattina si è anche aggiunto l’ex consigliere Salvatore Secondino.
Non essendo riusciti a far approvare dal consiglio comunale che si è sciolto a luglio l’ordine del giorno di cui Gianni Valente era il primo firmatario a favore della gestione comunale dell’acqua su tutta la città , Sebastianelli e gli altri da domenica scorsa sono impegnati a raccogliere quante più firme possibili per essere in tanti a chiedere al commissario prefettizio adesso e al prossimo consiglio comunale la risoluzione del contratto con l’Acea, in modo che sia direttamente il Comune a gestire un servizio primario e indispensabile.
Prossime tappe dell’iniziativa “Acqua libera†saranno Sant’Antonino, dove i promotori saranno domenica prossima, e Caira, dove la petizione si svolgerà il19 dicembre.