Sequestrati dalla Guardia di Finanza 60 flaconi di prodotti dopanti

23 Settembre 2011 0 Di redazione

Nel corso di un servizio finalizzato al controllo del territorio e alla prevenzione e repressione dei reati in genere, personale della Compagnia della Guardia di Finanza di Frosinone ha sottoposto a controllo un’autovettura sulla quale viaggiavano due giovani ciociari, rinvenendo all’interno del veicolo numerose confezioni di farmaci, oltre a diverse scatole di integratori alimentari.

Gli immediati accertamenti svolti consentivano di rilevare che i farmaci rinvenuti, la cui detenzione è consentita solo per fini terapeutici e previa specifica prescrizione medica, costituivano prodotti dopanti utilizzabili nella preparazione di atleti per gare agonistiche di Body Building.

In particolare, si tratta di prodotti composti da steroidi anabolizzanti di origine sintetica utilizzati al fine di aumentare la crescita strutturale, la forza ed il trofismo muscolare, la cui assunzione senza controllo medico può essere pregiudizievole per la salute.

Pertanto i finanzieri hanno sottoposto a sequestro i farmaci dopanti trasportati all’interno dell’autovettura controllata, costituiti da nr. 60 flaconi, con la conseguente segnalazione all’A.G. inquirente del responsabile per la detenzione, ai fini dell’uso personale, di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive il cui impiego è considerato doping, poiché idoneo ad alterare le prestazioni agonistiche degli atleti.

Al riguardo, giova evidenziare che i farmaci dopanti sequestrati dalle fiamme gialle rientrano tra quelli indicati nella “”lista delle sostanze e metodi proibiti del Codice Mondiale Antidoping”” entrata in vigore il 1 gennaio 2010, ed una volta immessi sul mercato nero, oltre a soddisfare le richieste di decine di praticanti del Body Building, avrebbero fruttato oltre 10.000 euro.

Il risultato di servizio realizzato dalla Guardia di Finanza pone in evidenza un problema di ordine etico-sanitario di non secondaria importanza nella pratica di varie discipline sportive.

Non va sottovalutata la circostanza che i problemi sanitari si manifestano molto tempo dopo l’assunzione e sono irreversibili, come ad esempio l’aumento dell’aggressività, i disturbi cardiovascolari che possono dar luogo ad aritmie cardiache, anche mortali, e, in caso di assunzione prolungata, veri e propri disturbi neurologici e psichiatrici.

Infine, va rilevato come il traffico delle sostanze dopanti segue gli stessi canali degli stupefacenti e rappresenta oggi una forma di finanziamento del mondo della criminalità organizzata.