Giovedì 5 luglio il seminario “Buone pratiche per tutelare e valorizzare la biodiversità”

4 Luglio 2012 0 Di redazione

Produzione agricola, conservazione del paesaggio, tutela delle risorse naturali e vocazione turistica delle aree protette del Lazio.
Come e in che modo si possono sviluppare le aree rurali conservando l’ambiente e potenziando le attività agricole?
Sono risposte e soluzioni che la Regione Lazio sta cercando di fornire ai territori della regione attraverso un articolato programma comunitario che vede impegnate l’Arsial e l’Arp insieme ai parchi del Lazio e all’associazione semi rurali Aiab.
Nel Parco dei Monti Aurunci se ne parlerà giovedì 5 luglio a Maranola di Formia presso il Centro Studi De Santis a partire dalle ore 9.30.
“L’obiettivo – fanno sapere le agenzie regionali – è quello di diffondere la conoscenza delle buone pratiche ambientali per tutelare e valorizzare la Biodiversità che si realizza attraverso un programma congiunto di iniziative, tutte finalizzate a ridurre l’erosione genetica e a promuovere la conservazione della biodiversità nelle aree protette della regione Lazio”.
Come dire che gli strumenti, le opportunità e le risorse ci sono ma è necessario informare, coinvolgere e fare sistema tra le istituzioni per creare una rete di sostegno al settore agricolo, fonte alternativa che può fare da volano allo sviluppo locale.
Sul territorio si sono svolti già altri incontri e giovedì 5 luglio sarà la volta del Parco dei Monti Aurunci. Presso il Centro Studi De Santis di Maranola di Formia, alle ore 9.30, infatti, un Seminario darà inizio ai lavori in occasione del quale esperti del settore illustreranno le linee guida, le opportunità, ma anche le leggi regionali che consentono di tutelare le risorse genetiche autoctone del settore agrario.
In merito Paola Taviani dell’Arsial illustrerà il progetto europeo Reverse;Luciano Monti e Roberto Rea porteranno l’attenzione sulla Legge Regionale n.15/2000 a “Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario”.
Cesare Veloccia parlerà del patrimonio ovicaprino autoctono (censito e tutelato dalla L.R. 15/2000).
Nicoletta Cutolo dell’Arp illustrerà il progetto regionale Il marchio “Natura in campo”.
Farà gli onori di casa il Commissario straordinario del Parco dei Monti Aurunci, Iris Volante. Altri contributi utili ad arricchire i contenuti del seminario arriveranno dal direttore dell’Ente Giuseppe Marzano che farà una panoramica dei progetti adottati dall’Ente in difesa della biodiversità. Delle varietà agricole, dell’educazione alimentare ed ambientale se ne occuperà Maria Rosaria Perna. Riccardo Bocci dell’Ass. Rete Semi Rurali/Aiab parlerà della Biodiversità agricola; un difficile percorso tra conservazione, uso e valorizzazione.
La mattinata si concluderà con un buffet di prodotti locali. Possono partecipare tutti.