Il Mar Tirreno che si ritira fino a 20 metri, mille ipotesi per un mistero
18 Luglio 2012Continua a far discutere (ed inquietare) il misterioso fenomeno verificatosi giovedì scorso sulle splendide spiagge di Sperlonga e Gaeta in provincia di Latina, ma che in realtà è stato notato lungo tutta la costa tirrenica dalla Liguria alla Calabria. Alle ore 09.30 circa, di giovedì 12 luglio 2012, i numerosi bagnanti che affollavano le spiagge del Basso Lazio hanno visto davanti ai propri occhi, il mare ritirarsi di oltre 10 metri (in certi punti della costa si sarebbe ritirato anche di 20 metri). In un attimo il pensiero è corso al rischio tsunami e si è verificato un fuggi fuggi generale, ma fortunatamente l’onda di ritorno non ha superato i due metri. Il fenomeno, però, si è protratto per quasi tutta la giornata, lasciando tutti stupefatti e preoccupati.
Che cosa ha provocato questa specie di “mini tsunami” (come è stato subito definito)?
In particolar modo ha colpito il silenzio da parte della Protezione Civile e dei mass media che soltanto nei giorni seguenti hanno riportato la notizia. Tentativi di minimizzare, insabbiare, occultare o, semplicemente, non c’era assolutamente alcunchè di cui preoccuparsi?
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SECONDO ME E' IL MASSIMO ALL'ERTA PROPRIO QUANDO DICONO NON C'E' NULLA DI CUI PREOCCUPARSI E SOPRATTUTTO, TUTTO E' SOTTO CONTROLLO, MA TUTTO COSA? NON SAPETE NEMMENO DI COSA STATE PARLANDO!!
Ma se fosse vera questa notizia, possibile che di quelle centinaia di migliaia di bagnanti o gente in riva alle spiagge nessuno abbia fatto uno straccio di fotografia? Ma siamo seri!! Fuori l'autore di questa bufola!!!
Caro Donati, il fenomeno descritto nell'articolo di cui sopra purtroppo è accaduto realmente e non si tratta di una bufala. A questo indirizzo può trovare il comunicato diramato dalla Protezione Civile http://www.ilpuntoamezzogiorno.it/2012/07/14/protezione-civile-i-tecnici-studiano-una-variazione-del-livello-del-mare-avvenuta-giovedi-sulle-coste-del-lazio-e-della-calabria/
Per quanto riguarda la foto, quella che c'è nell'articolo cosa le sembra?
egr. Il Punto A Mezzogiorno, il comunicato che ho letto della Protezione Civile mi conferma che c'è stata una bassa marea di 20-30 cm., fenomeno più o meno naturale in estate in qualsiasi parte del mondo. Mi sorprende il fatto che delle centinaia di migliaia di persone, dal Lazio alla Calabria, che han frequentato quelle spiagge e quei litorali, nessuno si sia accorto di nulla e che sopratutto nessuno abbia avuto l'idea di immortalare tale "fenomeno". (il più scamuffo dei telefonini ha la fotocamera).
Alcune mie conoscenze che ho ad Anzio mi confermano di non sapere nulla di quanto il vostro giornale ha divulgato. Una sola foto, che non si sa dove sia stata scattata, e che altri siti ne han fatto copia e incolla, non dice nulla. Per me resta una BUFALA. Questa è la mia opinione.
Voi avete la vostra ed io vi porgo cmq i miei cordiali saluti.
Gentile Eugenio Donati,
noi rispettiamo le opinioni di tutti, ma qui non si tratta di opinioni quanto di un evento oggettivamnte verificatosi.
Lei si chiede come mai non se n'è parlato visto che sarebbe stato notato dalla Calabri alla Liguria. Effettivamente i grandi media nazionali hanno snobbato la notizia e questo dovrbbe far pensare ma
non nel senso che ipotizza lei. Ovvero che si sia trattato della classica "bufala" estiva.
Per prima cosa gli effetti più vistosi ed ecclatanti del fenomeno si sono avuti lungo le coste laziali e precisamente tra Formia, Gaeta e Sperlonga.
Lungo queste spiagge il mare si è ritirato, diverse volte nell'arco della giornata, per circa 10-20 metri Ed i testimoni ci sono eccome.
Operatori balneari, turisti, abitanti della zona, appartenenti alle Forze dell'Ordine (Carabinieri, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto).
La nostra Redazione ha avuto modo di contattare personalmente testimoni, turisti, bagnanti, persino operatori della centrale della Protezione Civile. Che hanno cofnermatoc ome il fenomneo sia stato
registrato (dopo che erano arrivate segnalazioni da parte dei Carabinieri ed altre Forze dell'Ordine) e rubricato anche sul "brogliaccio" di servizio.
Inoltre c'è il comunicato dell'ISPRA che ha dato una spiegazione (non condivisa da numerosi geologi) del fenomeno. L'ISPRA ha parlato di moto ondoso anomalo ed innalzamento di ben 50 cm del livello del mare di cui quasi la metà attribuibili al fenomeno e non al normale moto di
marea.
Quindi, gentile Eugenio Donati, possiamo discutere su che cosa abbia provocato il fenomeno ma non sul fatto che il fenomeno stesso si sia verificato.
Poi ognuno può farsi una propria idea e tenersi le proprie opinioni e convinzioni. ma negare l'evidenza non è certamente il modo giusto per fare chiarezza ed informazione.