Arrestato in un cantiere a L’Aquila, esponente del Clan dei Casalesi

9 Febbraio 2013 0 Di redazione

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta lo hanno raggiunto e arrestato a L’Aquila dove, titolare di una ditta edile, stava lavorando in un cantiere. Fabio Monaco, 39 anni, originario di Casal Di Principe (Ce) ma da anni residente a Sant’Agata Bolognese (BO),  era ancora armato di pistola quando i militari lo hanno fermato, bloccato e arrestato eseguendo una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Napoli su richiesta della Dda. Stesso provvedimento è stato preso nei confronti di Alessandro Cirillo, 37 anni, conterraneo di Monaco detenuto presso la Casa Circondariale di Cuneo.  I due sarebbero personaggi vicini al clan “dei casalesi” gruppo Bidognetti. Il reato contestato ad entrambi è il tentato omicidio e detenzione illegale di armi in concorso, con l’aggravante di aver agito al fine di agevolare il predetto sodalizio camorristico.
Il provvedimento cautelare è il risultato di approfondimenti investigativi, corroborati anche da dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia GRASSIA Luigi, in ordine al tentato omicidio nel febbraio 2001 di PANARO Francesco cl.’61 alias “o’scagnato”, esponente del contrapposto gruppo criminale “Cantiello-Tavoletta” costituito da affiliati fuoriusciti dalla fazione Bidognetti.
In particolare, il supplemento di indagine ha permesso di far emergere, tra i protagonisti dell’agguato, anche le figure degli odierni arrestati, rispettivamente:
-       il CIRILLO, in qualità di mandante, essendo all’epoca reggente della fazione bidognettiana del clan “dei casalesi”;
-       il MONACO, in qualità di “specchiettista”, avendo ricevuto ed effettivamente realizzato il compito di individuare la vittima, incarico che, se conseguito, gli avrebbe garantito l’affiliazione al  predetto gruppo camorristico.
Per la medesima vicenda, sono stati già:
-       arrestati il 21 ottobre 2010 e successivamente giudicati DI MAIO Francesco cl.’68, PAGANO Gaetano cl.’52, LETIZIA Giovanni cl.’80, PAGANO Esterina cl.’57, CESARANO Alfonso cl.’79 e DI CATERINO Emilio cl.’68;
-       arrestati il 12 ottobre 2012, PAGANO Gaetano cl.’52 e CATERINO Vincenzo cl.’64.
Il preventivo arresto del killer designato, DI MAIO Francesco, consentì di evitare l’agguato ai danni del PANARO, che rimase tuttavia vittima di altro attentato il 10 settembre 2001, per il quale sono stati arrestati nel mese di gennaio u.s. PAGANO Gaetano cl.’52, LETIZIA Giovanni cl.’80 e LETIZIA Franco, cl.’77.
Er. Amedei