Internati della Rems piantonati dalla Polizia Penitenziaria. Interviene Costantino della Fns Cisl Lazio

20 Aprile 2016 0 Di redazione

Dal segretario Massimo
Costantino della Fns Cisl Lazio arriva la nota sulla problematica degli internati della Rems che risultano essere piantonati in strutture esterne ospedaliere dalla polizia penitenziaria con numerose disagi.

Se è vero -fa sapere nella nota Costantino- che vi è stato il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari ( O.P.G.) e le persone , meglio dire gli internati , sono stati trasferiti nelle Residenze di Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS) e quindi non più in carico all’Amministrazione Penitenziaria , è vero che l’ Accordo della Conferenza Unificata (26 febbraio 2015) Superamento OPG e cd “Regolamento REMS prevedere ancora alcune competenze su tali internati da parte dell’Amministrazione Penitenziaria.

Competenze dell’Amministrazione che risultano essere “le traduzioni per motivi di giustizia di soggetti ricoverati nelle REMS ed i piantonamenti in caso di ricovero presso strutture ospedaliere del SSN esterne alle REMS se disposto dalle autorità giudiziarie, trattandosi di persone sottoposte a misura di sicurezza”.

Infatti risulta ad oggi che un internato proveniente dalla Rems del Frusinate risulta piantonato dal personale del Carcere di Cassino, su disposizione del Magistrato di Sorveglianza.
Piantonamento che sta creando non pochi problemi, infatti, le poche unità in carico c/o il NTP dell’Istituto di Cassino devono farsi carico, oltre di altri due piantonamenti in sede, anche di un internato proveniente dalla REMS.

La Fns Cisl Lazio ha pertanto chiesto agli Uffici Preposti interventi utili al fine di apportare modifiche all’Accordo della Conferenza Unificata (26 febbraio 2015) Superamento OPG e cd “Regolamento REMS.