Carabiniere nell’anima, Renato Di Cicco scende dalla  Radiomobile

Carabiniere nell’anima, Renato Di Cicco scende dalla Radiomobile

12 Settembre 2017 0 Di redazione

2CASSINO – E’ uno di quei militari che fanno la forza dell’Arma dei Carabinieri. Il Carabiniere Renato Di Cicco in servizio da anni sulle Radiomobili della compagnia di Cassino, ha raggiunto la meritata pensione.

Le cronache lo ricorderanno, tra le altre centinaia di operazioni, per il maxi sequestro di 200 chili di cocaina che il suo fiuto investigativo permise di scoprire in possesso di alcuni trafficanti, o del disinnesco di un rudimentale ordigno; la gente, invece, lo ricorderò per la sua professionalità e la giusta fermezza con cui ha risposto alle migliaia di richieste di intervento fornendo il necessario aiuto; oppure all’equilibrio dimostrato durante le decine di migliaia di controlli stradali.

Noi, invece, lo ricorderemo sporco ed infangato come lo era una notte di circa un decennio fa, quando, da cronisti venimmo informati da residenti di via Ausonia per la caccia in corso ad alcuni malviventi che avevano svaligiato una casa della zona. Arrivati in zona vedemmo uscire da un cespuglio due persone infangate dalla testa ai piedi tanto da non riconoscere che uno indossava la divisa da carabiniere e l’altro era un ladro albanese. Di Cicco lo aveva inseguito e braccato nei campi, al buio, fin sotto il ponticello di un canale di scolo dove il malvivente aveva sperato invano di trovare scampo.

Sempre impeccabile nell’indossare quella divisa, ricordiamo anche un aneddoto raccontato da suoi conoscenti, legato alla sua profonda conoscenza dei soggetti malavitosi locali. Di quando i suoi colleghi fermarono un noto spacciatore di Cassino e dopo la perquisizione l’uomo non risultò in possesso di nulla. Renato, per nulla convinto, gli chiese qualcosa e dopo la sua risposta “biascicata”, gli ordinò: “Sputa”. Il giovane fu costretto a tirar fuori dalla bocca alcune dosi di droga che manteneva nascoste sotto la lingua.

Una bella immagine dell’Arma che ha certamente ispirato tanti suoi giovano colleghi. Oggi non ci resta altro da fare che ringraziare il Carabiniere Renato  Di Cicco e augurargli il meritato riposo.
Ermanno Amedei