
Quarantacinquenne di Frosinone, insegnante a Civitavecchia, arrestato per violenza sessuale su studentesse
17 Maggio 2025Civitavecchia – Un 45enne di Frosinone, professore di un liceo di Civitavecchia, è stato arrestato questa mattina dai carabinieri della stazione di Civitavecchia, per violenza sessuale su minore e di induzione indebita aa dare o promettere utilità. Altri tre docenti risultano indagati.
Ai quattro docenti sono state notificate le misure cautelari emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Civitavecchia, degli arresti domiciliari per il professore di Frosinone e dell’obbligo di dimora, nei confronti degli altri tre indagati.
L’attività investigativa trae origine da una denuncia presentata, nel mese di gennaio 2025, da una studentessa che frequenta un liceo del territorio che ha riferito di aver subito comportamenti molesti e atti di natura sessuale da parte di un professore in servizio presso lo stesso istituto. Il docente, sul quale sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza come principale sospettato nell’ambito del procedimento penale, è attualmente sottoposto agli arresti domiciliari.
Le dichiarazioni della studentessa, definite dagli inquirenti, precise e circostanziate sono state successivamente corroborate dalle testimonianze di altre sei studentesse che hanno riferito condotte analoghe e ricorrenti, riconducibili allo stesso soggetto.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia e condotte in modo meticoloso dai carabinieri della stazione di Civitavecchia, hanno avuto luogo tra gennaio e aprile 2025 e hanno permesso di acquisire una mole significativa di elementi probatori.
L’attività investigativa ha permesso di raccogliere gravi elementi indiziari a carico del professore che, all’interno dell’istituto, avrebbe costretto una studentessa a subire atti sessuali.
Nello specifico l’insegnante è indiziato di essersi improvvisato istruttore di arti marziali palpeggiando le zone intime di una studentessa. In altre circostanze, secondo quanto si apprende, avrebbe fatto sfilare le ragazze seminude, nel corso di attività esterne alla scuola, promettendogli un ritorno in termini di voti.
Le indagini hanno inoltre consentito di ipotizzare le condotte omissive di ulteriori 3 insegnanti, gravemente indiziati di aver assistito e non essere intervenuti mentre il loro collega compiva atti sessualmente espliciti nei confronti di una studentessa nel corso di una gita scolastica.
Sono stati inoltre raccolti gravi indizi di colpevolezza circa condotte verbalmente moleste poste in essere dal principale indagato nei confronti delle studentesse all’interno dell’istituto scolastico.
Ermanno Amedei