Costruire campi da padel a Roma: permessi e norme da rispettare
17 Settembre 2025Attualità – Nell’ultimo decennio la disciplina sportiva che ha registrato la maggiore crescita è il padel. Diventando uno sport di tendenza, ha attratto l’attenzione di investitori e imprenditori, generando un certo interesse nella costruzione di campi da padel.
La burocrazia italiana richiede particolare attenzione a ogni fase di questo processo, prendendo in esame il caso di Roma, la città italiana con più strutture in assoluto, vediamo quali sono i permessi e le norme da rispettare.
Il vetro delle barriere fa sì che i campi siano considerati come costruzioni
Le barriere di vetro per la perimetrazione del campo caratterizzano il gioco del padel: a differenza di altri sport come il tennis, il padel non esiste senza le sue pareti. Queste sono l’elemento che fa la differenza tra le autorizzazioni richieste per la costruzione di un campo da padel rispetto ad altre tipologie di installazioni.
Per via della loro solidità vengono considerate a tutti gli effetti come costruzioni, motivo per cui si presta particolare attenzione alla tipologia di permessi e autorizzazioni necessari alla costruzione. Ciò significa che devono rispettare le norme edilizie locali, comprese quelle sulle distanze e sulle altezze previste dal piano urbanistico di Roma Capitale.
Quali autorizzazioni servono per costruire un campo da padel a Roma?
Il Dipartimento Programmazione ed Attuazione Urbanistica di Roma Capitale ha chiarito che non esiste un unico titolo abilitativo valido in tutti i casi: dipende dal tipo di intervento.
- CILA (comunicazione di inizio lavori asseverata)
Può essere sufficiente quando si realizza un campo da padel all’interno di un edificio già destinato ad attività sportive, soprattutto se si tratta di una struttura al chiuso. - SCIA (segnalazione certificata di inizio attività)
Necessaria quando il campo da padel nasce da una ristrutturazione edilizia leggera, ad esempio la conversione di un campo da tennis o calcio già esistente. - Permesso di costruire (PdC) o SCIARichiesti quando si installa un campo su un terreno o edificio non precedentemente destinato ad attività sportive, oppure quando l’intervento è considerato una ristrutturazione edilizia pesante.
Destinazione d’uso e vincoli paesaggistici
Proprio quest’ultimo punto richiede un livello di accortezza superiore e una maggiore complessità nell’ottenimento delle autorizzazioni. Se il terreno o l’edificio scelto non era inizialmente destinato ad attività sportive, bisognerà richiederne il cambio. Questa operazione può comportare costi aggiuntivi come oneri concessori e il rispetto di specifici obblighi urbanistici.
Inoltre, bisogna prestare attenzione alle norme paesaggistiche. A Roma, l’installazione di campi da padel è soggetta a procedura paesaggistica autorizzativa ordinaria, poiché l’impatto visivo e ambientale di queste strutture viene considerato rilevante.
Come muoversi a Roma per costruire un campo da padel
Costruire un campo da padel a Roma può rappresentare un investimento redditizio, ma richiede attenzione e rispetto delle regole. Prima di avviare i lavori è necessario seguire un iter ben specifico per procedere concordemente alle norme.
- studiare la destinazione d’uso dell’area su cui costruire;
- identificare l’autorizzazione corretta tra CILA, SCIA e PdC;
- rispettare le norme paesaggistiche e, se dovessero essere incluse anche delle coperture, anche quelle edilizie strutturali;
- interfacciarsi con il comune per chiarire eventuali dubbi.
Ignorare questi passaggi può portare a sanzioni, blocco dei lavori e obbligo di ripristino. Al contrario, una pianificazione corretta e un confronto con figure professionali del settore possono rendere il progetto non solo legale, ma anche competitivo sul mercato.
Campi da padel con copertura: cosa sapere
A tutto questo si aggiunge un ulteriore livello di analisi nel caso in cui si intenda installare una copertura. Se il progetto prevede un campo coperto, i vincoli aumentano. In questo caso, è fortemente consigliato affidarsi a un’impresa edilizia per costruire campo da padel e copertura con un’unica procedura. Una copertura fissa richiede infatti il rispetto delle norme strutturali e urbanistiche e, in molti casi, l’ottenimento di una SCIA alternativa al PdC.



