Cinema e turismo, un asse Frosinone-Irlanda del nord

4 Settembre 2009 0 Di redazione

Finale di anno interessante per l’associazione CiociariaInCelluloide  con partecipazioni a  ottobre ’09 – Festa del Cinema di Roma; Iª Edizione del Premio Colosseo; presentazione del Festival del CineTurismo e della Borsa Internazionale delle Location Cinematografiche 2010.
Il 2008 è stato  un anno ricco di soddisfazioni per l’iniziativa di CineTurismo denominata CiociariaInCelluloide, a partire dal conferimento di un premio in occasione della III Edizione di “San Donato Cinema” (in Valcomino), per l’impegno profuso sul versante del Cinema come volano per il territorio, a partire dalla realizzazione di un reportage/diario di viaggio di questo vastissimo set naturale!
Un riconoscimento che ha dato il via, solo pochi mesi dopo, ad una collaborazione tra il Salotto Letterario “Gli Atomi”, presieduto da Giovanna Caridei e Peter Bolan, ricercatore presso la School of Hospitality and Tourism Management della University of Ulster (Irlanda del Nord).
Un 2009, dunque, scandito da una sinergia tesa ad indagare l’originalissimo case history frusinate (già presentato in altri contesti internazionali), in cui si assiste alla commistione – in un unico, immenso e variegato set naturale – di location cinematografiche e paesi natali di alcuni dei più grossi nomi del cinema di ieri e di oggi.
Un binomio che già da tempo suscita grande curiosità/apprezzamento da parte di viaggiatori desiderosi di ri/vivere, attraverso l’esperienza immersiva del MovieTour (direttamente nei luoghi in cui è stato girato il film), le emozioni e le suggestioni provate al cinema.
Ed è proprio di questo nuovo orientamento che si è parlato quest’estate alla VIIª Edizione dell’Ischia Film Festival, nonché Vª della BILC (Borsa Internazionale delle Location e del CineTurismo) e IIª del Product Placement & Location Festival.
Ricco di spunti interessanti il VII Convegno Nazionale, “Diversificare col Cineturismo per superare la crisi”, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’ungherese Anna Irimiás del Tourism Institute, Kodolányi János – University College, Székesfehérvár, che ha illustrato come la città di Budapest si sia spesso prestata a rappresentare, in pellicole del calibro di Evita, altre capitali mondiali, generando tuttavia un fenomeno che ha sapientemente indagato Roberto Provenzano, docente di Cinema e Audiovisivi presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) di Milano, nel suo intervento “Illusioni, delusioni e verosimili prospettive”.
È stata poi la volta della relazione “Sogna con il film, risvegliati in Australia” di Matteo Prato, della Tourism Australia e la sua acuta analisi dell’omonimo colossal Australia.
Ma sono intervenuti anche la sceneggiatrice Carlotta Ercolino, che ha ragionato sulla strategica rilevanza di una buona sceneggiatura, affinché la location possa diventare elemento narrativo al pari di storia e personaggi, in vista della sua successiva promozione turistica; e la senatrice Irene Aderenti, con un intervento su “Turismo, cultura, territorialità, imprenditorialità, scuola: le nuove frontiere del cinema italiano”.
Non sono mancati poi i momenti formativi con workshop e laboratori legati alle professioni di Cinema & Turismo; primo fra tutti il convegno “Dal Product Placement al Cineturismo: i contenuti come driver di un’esperienza”, cui hanno preso parte il regista, sceneggiatore e critico cinematografico David Grieco, nonché esponenti del product placement e di tour operator internazionali, che hanno analizzato le possibilità offerte da 2 film hollywoodiani girati nel 2009 sul territorio italiano, New Moon (secondo capitolo della saga Twilight) e Letters to Juliet.