Seminario internazionale sulle “Mura Poligonali”
7 Ottobre 2009Ieri, presso Palazzo Conti Gentili in Piazza Santa Maria Maggiore ad Alatri (Fr), si è aperto il IV Seminario Internazionale di Studi sulle Mura Poligonali, evento promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alatri, patrocinato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, dall’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio e dalla Provincia di Frosinone. Nel discorso inaugurale – alla presenza del Sindaco di Alatri dott. Costantino Magliocca, dell’Assessore alla Cultura della Provincia di Frosinone dott. Antonio Abate, dell’Assessore al Turismo della Provincia di Frosinone dott. Massimo Ruspandini – il dott. Luca Attenni, Direttore del Museo Civico di Alatri e curatore del convegno, ha motivato la realizzazione di questo seminario nell’anno in corso poiché, proprio nel 2009, ricorre il bicentenario dalla pubblicazione del volume dell’archeologa ante litteram Marianna Candidi Dionigi “Viaggi in alcune città del Lazio che diconsi fondate dal re Saturnoâ€. L’opera, frutto dei preziosi studi archeologici effettuati dalla Dionigi in alcuni importanti centri di area laziale – Anagni, Ferentino, Alatri, Atina e Arpino – riporta le “faticose misurazioniâ€, compiute dalla studiosa, dei giganteschi massi che formano in più punti del Lazio le mura ciclopiche. La Dionigi, eclettica erudita vissuta tra la seconda metà del Settecento e il primo venticinquennio dell’Ottocento, era nota per il suo frequentato salotto culturale presso Palazzo Verospi in via del Corso a Roma, grazie al quale ebbe modo di entrare in contatto con illustri eruditi del suo tempo; conobbe, infatti, sicuramente Louis Petit-Radel e Edward Dodwell, che furono tra i primi teorizzatori dell’origine pelasgica delle mura poligonali, oggetto di questo convegno. A riprova dell’importanza dell’insigne studiosa nel suddetto seminario, il Maestro Romano Orgiti ha coniato una splendida medaglia in bronzo raffigurante sul dritto un noto ritratto di Marianna Dionigi e sul rovescio la Porta dei Falli delle Mura di Alatri sormontata dal Villino Candidi Dionigi di Lanuvio, ultima dimora della studiosa. A ricordo del convegno, l’Amministrazione di Alatri ha donato riproduzioni di questa splendida opera, in scala minore, ai relatori la cui adesione, in questa edizione, è stata massiccia: infatti ben settantasette studiosi – tra archeologi stranieri, funzionari delle Soprintendenze per il Lazio e la Toscana, architetti, ricercatori e divulgatori – si sono riuniti presso Palazzo Conti Gentili per confrontarsi sulla complessa tematica delle mura poligonali.
Grande soddisfazione hanno espresso gli organizzatori della manifestazione anche per il considerevole afflusso di pubblico già durante la prima giornata di studio, a testimonianza del gradimento della comunità tutta alla prestigiosa iniziativa culturale.
Il dott. Attenni ha, infine, reso nota la volontà dell’Amministrazione di ritenere il convegno in questione solo il primo di una serie di eventi che porteranno sempre più spesso a parlare della città di Alatri e a considerarla, finalmente, il polo culturale che merita di essere. Per il prossimo giugno, infatti, è già in programma il V Seminario di Studi sulle Mura Poligonali – che mira a divenire un appuntamento annuale – nel quale si prenderanno in esame le evidenze archeologiche relative a Molise, Abruzzo, Campania e, per il Lazio, specificamente la realtà di Alatri che avrà la giusta attenzione grazie alla presentazione di una serie di studi ora in corso di pubblicazione.