Paura per 14 escursionisti ritrovati nella notte nella Forra del Peschio Rosso

23 Maggio 2011 0 Di redazione

Questa notte la squadra forre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è intervenuta per ritrovare un gruppo di escursionisti di cui mancavano notizie dal tardo pomeriggio.
I 14 escursionisti del CAI di Pescara erano impegnati nella discesa della Forra del Peschio Rosso, nel comune di Monteroduni (IS), da cui avevano previsto di uscire intorno alle ore 18.
Percorso lungo e impegnativo che si snoda in una delle forre più suggestive del Molise che attira molti praticanti il torrentismo.
La stretta valle formata dal torrente Rava delle Copelle è caratterizzata da molti salti rocciosi che si discendono con le corde direttamente nell’alveo.
Alcuni familiari, allarmati per la mancanza di informazioni, anche perché alcuni cellulari dei partecipanti squillavano senza risposta, alle ore 22 hanno allertato direttamente la XV Zona Speleologica Abruzzese del CNSAS.
Dato l’elevato numero di partecipanti e la difficoltà operativa dell’ambiente per la presenza di acqua, l’allarme è stato subito esteso alle squadre del Molise, Campania e Lazio ed è stata messa in preallarme anche la squadra delle Marche.
Sul posto sono arrivati subito i tecnici CNSAS del Molise che hanno trovato solo le macchine degli escursionisti. Con l’arrivo degli altri soccorritori e sotto il coordinamento dai responsabili abruzzese e molisano, si sono formate due squadre che hanno iniziato a percorrere la forra, rispettivamente dall’ingresso a monte e da quello a valle.
Alle ore 2.10 la squadra di soccorso che aveva iniziato a risalire la stretta gola del torrente Rava delle Copelle, ha trovato gli escursionisti che, seppure lentamente, stavano continuando la discesa.
Erano tutti in buone condizioni di salute e quindi non è stato necessario effettuare controlli medici e il gruppo è stato riaccompagnato all’uscita.