Soccorso escursionista padovano caduto sulla Majella

29 Giugno 2012 0 Di redazione

Un escursionista di Padova, G.R di 71 anni, è stato soccorso sulla Majella dopo essere caduto su un pendio in località Terzo Portone, ad una quota di circa 2600 metri, sul versante sud del massiccio montuoso. L’allarme è stato dato dalla centrale operativa del 118 al CNSAS – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico dell’Abruzzo poco prima di mezzogiorno. Mentre dall’aeroporto dei Preturo (AQ) è decollato l’elicottero del 118 con a bordo l’equipe medica e il tecnico di elisoccorso del CNSAS, la stazione di Chieti del Soccorso Alpino è riuscita a contattare i compagni di escursione del ferito per avere informazioni dettagliate sul luogo dell’incidente e sulle condizioni dell’infortunato. Quest’ultimo, a seguito della caduta, era rotolato sul pendio battendo più volte la testa, riportando alcune ferite ma rimanendo cosciente. Poiché le condizioni meteo erano in peggioramento, è stata fatta preparare anche una squadra da trasportare in quota con l’elicottero, per poter poi effettuare un eventuale intervento da terra.

Il contatto telefonico con i due compagni del ferito ha permesso ai tecnici del Soccorso Alpino di localizzare con buona precisione la loro posizione sulla cartografia digitale, fornire al pilota dell’elicottero le coordinate e far spostare uno di loro sulla vicina cresta, per poter essere più visibile. Intorno alle ore 13 il ferito è stato recuperato dall’elicottero con il verricello e portato all’Ospedale di Pescara, dove è ricoverato per trauma cranico, fratture alle costole e alle colonna vertebrale. I compagni dell’escursionista infortunato, in contatto telefonico con i tecnici di soccorso del CNSAS, sono ritornati a piedi autonomamente in località Majelletta, da dove era iniziata la loro escursione, e dove stanno ora per arrivare.