Colle San Magno ha festeggiato i cento anni di zì Luciano Cambone

23 Luglio 2012 0 Di redazione

Tutta la comunità di Colle San Magno ha voluto partecipare alla grande festa organizzata dalla locale amministrazione per zì Luciano Cambone e per lo straordinario traguardo raggiunto: quello dei cento anni.
Nella sede dell’ex scuola media è andata in scena una vera e propria festa popolare. Emozione e gioia, i sentimenti e gli stati d’animo che hanno accompagnato la giornata dell’arzillo centenario.
Nessuno è voluto mancare alla cerimonia curata nei minimi particolari. In prima fila, i tre figli dell’anziano: Mario, Elena e Alberto, quest’ultimo tornato per l’occasione dal Canada. In più presenti tutti i nipoti e i pronipoti, a cui si è aggiuta l’intera comunità locale.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Di Nota ha fatto omaggio al centenario di una medaglia ricordo e il primo cittadino durante la cerimonia di premizione si è sfilato la fascia tricolore per farla indossare al festeggiato. Sindaco per un giorno.
Zì Luciano è un personaggio stimato e ben voluto da tutti a Colle San Magno. Grande lavoratore, affettuoso padre di famiglia, marito amorevole. Per questo i suoi compaesani hanno voluto partecipare in massa all’evento. Presente anche il parroco Don Xavier Razanaday.
Invitato a spiegare il segreto di tale importante traguardo, zì Luciano ha riposto: “Calma nell’affrontare la vita e alzarsi dal tavolo sempre con un pò di fame”. Infatti, hanno confermato i familiari, Luciano Cambone non ha mai amato eccedere, sia tavola che negli affari quotidiani.
“Quella in onore di zì Luciano non è la prima festa per i 100 anni di un nostro concittadino – ha spiegato il sindaco Di Nota – la nostra realtà vanta diversi centenari, segno che sicuramente dalle nostre parti c’è un Dna speciale, fortificato dall’aria e dai nostri prodotti tipici. Forse non va considerato solo Campodimele come il paese della longevità, ma bisogna aggiungere anche Colle San Magno.Oltre a zì Luciano, a cui rinnovo gli auguri a nome dell’amministrazione e dell’intera cittadinanza, a dicembre festeggeremo anche un’altra centenaria, che era presente in sala stasera, zia Peppina”.