Oltre mille piante di marijuana in serra a Sabaudia, i finanzieri arrestano padre e figlio

18 Giugno 2013 0 Di redazione

Ieri (17 giugno) i finanzieri della tenenza di terracina, coadiuvati da quelli della brigata di sabaudia e dall’unità cinofila del gruppo di formia, hanno rinvenuto e sequestrato, in una fattoria nei pressi di sabaudia, una mini-piantagione di marijuana, composta da oltre mille piante di canapa indiana, per un peso complessivo di 280 chilogrammi, e tratto in arresto due coltivatori, padre e figlio (un cinquantenne già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici ed un trentenne incensurato).
All’atto dell’intervento, i finanzieri si sono trovati di fronte ad una vasta area del podere interamente dedicata al business, utilizzata per la coltivazione e la prima lavorazione della marijuana.
Le piante erano posizionate all’interno di una serra, ai lati della quale erano presenti altre strutture identiche, contenenti coltivazioni di pomodori e peperoni.
Poco distante, occultato da balle di fieno, è stato rinvenuto un laboratorio artigianale dedicato all’essiccazione ed al confezionamento dello stupefacente, arredato con materiale di fortuna, all’interno del quale sono stati rinvenuti due bilancini di precisione e varie buste di plastica, verosimilmente utilizzate per il confezionamento dello stupefacente.
È stato proprio il forte odore delle piante che ha permesso al cane antidroga ed ai finanzieri di individuare il passaggio ricavato tra le pareti di paglia.
Gli arrestati sono stati immediatamente tradotti nel carcere di latina, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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