Roma – Si tratterebbe di un omicidio suicidio quello avvenuto ieri sera, poco prima delle 20 in via della Stazione Ottavia a Roma.

A lanciare l’allarme è stato il titolare di una falegnameria al civico 160 il quale, nel controllare la sua azienda, ha trovato il corpo esanime di un 38enne italiano.

Ha quindi chiamato la polizia i cui agenti, giunti sul posto, hanno contato sul corpo dell’uomo almeno quattro fori di pistola: due alla testa e due alla schiena.

Controllando il perimetro della falegnameria gli agenti hanno trovato un 81enne agonizzante, lui attinto da un solo colpo di pistola alla testa, e morto poco dopo mentre i soccorritori lo stavano portando in ospedale.

Le indagini sono in corso da parte degli agenti della squadra mobile di Roma ma l’ipotesi dell’omicidio suicidio sarebbe la pista privilegiata.

La pistola, infatti, sarebbe stata trovata vicino al corpo dell’81enne e si ipotizza sia stato lui a sparare e uccidere, motivi ancora da accertare, il 39enne per poi sparare ancora un ultimo colpo rivolto verso se stesso. Un’ipotesi che dovrà essere avvalorata dalle indagini di polizia scientifica e dall’autopsia.

Ermanno Amedei