Quattordicenne morto a Santi Cosma, la procura di Cassino apre fascicolo per istigazione al suicidio

Santi Cosma e Damiano – La procura di Cassino che indaga sulla morte del 14enne di Santi Cosma e Damino, Paolo Mendico, avvenuta per suicidio l’11 settembre scorso, ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando il reato di istigazione o aiuto al suicidio e ha disposto il sequestro di apparecchiature elettroniche.

Secondo la famiglia della vittima, il 14enne era bullizzato a scuola e, nonostante le segnalazioni fatte, nessuno sarebbe intervenuto a sostegno dell’adolescente che si è tolto la vita poche opre prima dell’inizio dell’anno scolastico.

In una nota, il procuratore capo di Cassino Carlo Fucci, sostiene che “Le indagini, allo stato di competenza di questo Ufficio che le dirige, vedono impegnati Carabinieri del Reparto Operativo di Latina e di altri Comandi collegati che su direttive di quest’Ufficio hanno proceduto a sequestri di apparecchiature utili per acquisire eventuali elementi probatori per verificare l’eventuale responsabilità penali di qualche persona.

 I carabinieri, nell’ambito delle suddette direttive, stanno procedendo anche all’assunzione di informazioni da persone informate sui fatti. Si proseguirà con i necessari accertamenti tecnici conseguenziali ai sequestri di cui copra. Questa Procura ha attivato il coordinamento con la Procura della Repubblica per Minorenni di Roma”.

Ermanno Amedei