Due euro per sedersi al bar con i genitori a Cassino, la testimonianza di un lettore: “Mai più in quel posto”

Due euro per sedersi al bar con i genitori a Cassino, la testimonianza di un lettore: “Mai più in quel posto”

29 Agosto 2025 0 Di redazione

Cassino – Capita a Cassino che un barista possa chiedere due euro soltanto perché la figlia di una coppia si sia seduta al tavolo con i genitori che prendevano il caffe, senza che la ragazzina consumasse nulla dal bar.

E’ la segnalazione fatta da un lettore il quale ha voluto raccontare la sua esperienza e il motivo della decisione che lo ha spinto a dire “mai più in quel bar”.

Ieri mattina nella piazza centrale di Cassino, la coppia con la figlia 12enne, insieme ad un’altra coppia di amici, si sono seduti al tavolino del bar in questione.

“Noi adulti abbiamo ordinato 3 caffè e un tè freddo, e mia figlia – ha detto il lettore – ha chiesto un gelato allo yogurt. Il bar, però, non lo aveva e mia figlia è andata a prenderlo alla vicina gelateria. E’ tornata e si è seduta con noi.

Alcuni minuti dopo abbiamo pagato i tre caffè e il tè freddo e, mentre stavamo andando via, il cameriere ci ha richiamati dicendo che, secondo il proprietario dovevamo ancora due euro perché la ragazzina si era seduta senza consumare o, forse, colpevole, di aver consumato una cosa comprata non nel bar.

Fermo restando la curiosità di capire cosa avrebbe battuto sullo scontrino il barista per giustificare i due euro, mi sono comunque rifiutato di pagare. Ritengo che quanto accaduto non faccia bene alla reputazione del commercio di Cassino”.

Ermanno Amedei