Piazza Labriola, via all’iter per il nuovo look. Progetto da 3,7mln di euro

Piazza Labriola, via all’iter per il nuovo look. Progetto da 3,7mln di euro

6 Ottobre 2025 0 Di Felice Pensabene

CASSINO – Partito l’iter per il nuovo look di piazza Labriola grazie alla soluzione distributiva donata dall’architetto Giacomo Bianchi. Dopo Piazza Diamare, parte del Corso, ora la Giunta punta a riqualificare e mettere in sicurezza anche gli spazi antistanti il Tribunale. Obiettivo ridare dignità e decoro ad un luogo centrale per la città, da troppo tempo nel degrado e nell’incuria.

Con l’approvazione della relativa delibera in Giunta Comunale, oggi è stato dato l’avvio all’iter dell’intervento di rifacimento di piazza Labriola. Per la precisione nell’atto deliberativo viene definito progetto di livello di fattibilità tecnica ed economica denominato, appunto, “Lavori di riqualificazione piazza Antonio Labriola”. Lo ha redatto l’architetto Dario Giovini, funzionario in servizio presso l’Area Tecnica, sulla base della soluzione distributiva ed architettonica proposta dall’arch. Giacomo Bianchi che ne ha fatto dono all’Amministrazione.

L’importo complessivo dell’intervento è di 3 milioni e 700mila euro (di cui 2.402.743,68 per i lavori e 1.297.256,32 per “somme a disposizione dell’Ente”) e verrà finanziato con fondi di bilancio comunale tramite contrazione di mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.

Il progetto, che al momento necessita del livello di progettazione esecutiva, ricade su aree di esclusiva proprietà del Comune. Verrà inserito nel programma triennale delle opere pubbliche 2026-2028.

La Giunta ha dato mandato all’ing. Domenico Greco, dirigente dell’Area Tecnica, nonché responsabile del progetto dell’intervento, di adottare tutti gli adempimenti conseguenti per l’attuazione di quanto approvato stamani.

Il progetto, tanto atteso, risponde ad uno dei grossi obiettivi dell’amministrazione Salera di riqualificare e mettere in sicurezza, dopo piazza Diamare e parte del Corso, la restante parte delle aree urbane centrali. Vale a dire piazza Labriola e gli spazi antistanti il Tribunale.

Si tratta di un ulteriore passaggio per elevare la qualità urbana del centro della città. Il progetto rappresenta infatti il terzo lotto dell’intervento di riqualificazione dell’area urbana del centro cittadino.

La speranza è anche quella questa volta non si commettano le ‘disattenzioni’, per usare un eufemismo, già commesse, peraltro mai sanate, in piazza Diamare e nell’isola pedonale con il mancato rispetto delle disposizioni di legge sull’abbattimento delle barriere architettoniche, assenza di percorsi per non vedenti e locali commerciali con scalini, tanto per indicarne qualcuna. Ma non basta, che si stabiliscano da subito regole severe contro “tavolino selvaggio” e pulizia costante della pavimentazione.

Realizzare un’opera che rappresenti il salotto della città e non un luogo di degrado e di musica assordante fino a notte fonda, come lo è stato fino ad oggi!