Meteo, da domani torna il maltempo ad iniziare dal nord

3 Febbraio 2010 0 Di redazione

Dopo un inizio settimana caratterizzato da clima asciutto e rigido, con temperature ben al di sotto delle medie del periodo, dalla serata di domani è previsto l’arrivo di una perturbazione atlantica, che porterà fra l’altro temperature in rialzo. Per venerdì è atteso diffuso maltempo su tutta la penisola e, tra sabato e domenica, ancora precipitazioni al centro e al sud.
Nel dettaglio dalla sera di domani, giovedì 4 febbraio, l’approssimarsi di una perturbazione proveniente dall’Atlantico porterà le prime precipitazioni al nord-ovest, a carattere nevoso fino a bassa quota sulle regioni nord-occidentali e sull’Emilia-Romagna occidentale, mentre la ventilazione meridionale favorirà un rialzo termico al centro-sud.
Per venerdì 5 febbraio si prevede maltempo diffuso, con probabili temporali lungo il versante tirrenico e precipitazioni al nord, più frequenti sulle zone alpine e prealpine e sull’Appennino settentrionale, che potranno assumere carattere nevoso fino in pianura sul nord-ovest e a quote superiori ai 400-600 metri sulle restanti zone del nord. Deboli nevicate sono previste anche sull’Appennino centrale. I venti subiranno un deciso rinforzo contribuendo ad aumentare il moto ondoso dei bacini occidentali, da mossi ad agitati.
Sabato 6 febbraio assisteremo ad un sensibile miglioramento al nord, mentre al centro-sud persisteranno condizioni di tempo perturbato, con rovesci o temporali sparsi e precipitazioni nevose sull’Appennino centro-meridionale, con quota neve al di sopra dei 700-900 metri. Ancora ventilazione sostenuta sulle due isole maggiori, con mari agitati o molto agitati.
Secondo le previsioni attualmente disponibili, bisognerà aspettare fino a domenica per registrare un deciso miglioramento anche al centro, in particolare sui settori tirrenici, mentre sulle regioni meridionali si avranno ancora rovesci e nevicate sui rilievi appenninici, in attenuazione nella giornata di lunedì.
Il Dipartimento della Protezione civile seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile, anche attraverso l’emissione di eventuali avvisi di avverse condizioni meteorologiche laddove necessario.