Armiamoci e partite, la Casta tenta di difendere i propri privilegi

11 Dicembre 2011 0 Di redazione

La crisi è causa di tagli alle spese, di aumento delle tasse, ma fa aumentare il disgusto per la classe politica. In una Italia in cui scarseggiano i buoni esempi, i parlamentari, coloro che dovrebbero costituire l’elite della nostra società, di fronte al taglio dei loro stipendi fanno “velina”, prendono tempo, nicchiano, fanno orecchie da mercanti, ritengono che ci siano cose più urgenti su cui intervenire, vendono fumo. Ieri la polemica è divampata quando si è diffusa la notizia che la discussione sul taglio agli emolumenti dei parlamentari di Camera e Senato previsto dal piano tagli di Mario Monti, fosse rinviato. La Casta ha spiegato poi che l’intenzione era di rendere quella decisione di tipo Parlamentare, cioè non imposta con Decreto, ma votata dal Parlamento. Alla gente, però, la spiegazione non basta. Giustina ad un precedente articolo sull’argomento ha commentato: “Basta, non ce la facciamo più. Io con un’attivita’ aperta, massacrandomi per arrivare a fine mese, e loro continuano a mangiare con il culo caldo sulle loro poltrone….DIMETETTEVI TUTTI…SIAMO STANCHI DI VOI”. Sulla stessa line c’è Salvo: “ho una piccola attivita di auto da noleggio ed oggi mi trovo in una difficolta atroce se sento questi stronzi che non vogliono ridursi i loro stipendi mi viene da vomitare ma lo vogliono capire che siamo alla fame una rivolta e l unica soluzione. È un po’ il termometro di questo Paese costretto a pagare gli stipendi faraonici a chi lo ha ridotto sul lastrico e che per togliere le castagne dal fuoco è stato necessario far intervenire Tecnici, i quali, vedi Monti, che in quanto tecnico, avrebbe tutto il diritto ad essere pagato ed invece, rinuncia al suo compenso. Insomma si cambia ogni regola finora conosciuta. I politici che non hanno alcun titolo, ma solo responsabilità, e fanno fare il loro lavoro ad altri, pretendono dalla gente lacrime e sangue, mentre tentano di salvaguardare i loro guadagni. E’ spaventoso. E’ una classe di mostri. Purtroppo è facile pensare che, superata la crisi, qualora ci si riuscisse, la casta ritornerebbe più forte. Qualcosa non va.
di Ermanno Amedei