Ingente quantitativo di rifiuti ferrosi, illecitamente accumulati, sequestrato dalla Forestale

11 Giugno 2013 0 Di Felice Pensabene

Nei giorni scorsi, nell’ambito di un’operazione di controllo finalizzata alla prevenzione e repressione dei furti di rame, il Corpo Forestale dello Stato ha posto sotto sequestro un’area abusivamente adibita a deposito di rifiuti speciali, in località Villa Mucchiarelli nel Comune di Crecchio (CH). Il sequestro, avallato dal PM, è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Chieti.

Due pattuglie composte dai Forestali della Sezione di P.G. presso la Procura della Repubblica di Chieti e dal personale del Comando Stazione di Ortona hanno individuato, accatastati su un terreno, grandi cumuli di elettrodomestici, reti per materassi, carrelli per la spesa, batterie esauste ed altri rifiuti, anche pericolosi.

Un uomo di nazionalità marocchina, commerciante di materiale ferroso, sorpreso sul posto, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Chieti con l’accusa di gestione di rifiuti non autorizzata.

Recentemente un episodio del tutto analogo è accaduto nel Comune di Canosa Sannita, dove il Corpo Forestale dello Stato ha scoperto un deposito di rifiuti speciali abusivamente ammucchiati sul suolo da un soggetto, anch’egli di origini marocchine e dedito al commercio di materiale ferroso.

In possesso della sola licenza di commercio, come in questi casi, alcuni raccoglitori e rivenditori di ferro improvvisano in realtà vere e proprie attività di gestione di rifiuti: ne selezionano le parti metalliche e smaltiscono i pezzi inservibili semplicemente abbandonandoli sul terreno. Oltre ad un’elusione della normativa di settore, che impone a chiunque gestisce rifiuti o siti di deposito specifiche autorizzazioni, tale comportamento è causa di grave deturpamento per l’ambiente e di rischio per la salute pubblica, vista la presenza di sostanze pericolose ed inquinanti.

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