Operazione “Flying Cocaine”: Polizia e Guardia di Finanza sequestrano 6 kg di cocaina proveniente dal Venezuela

5 Giugno 2013 0 Di Felice Pensabene

La Guardia di Finanza e la Polizia di Stato hanno intercettato oltre 6 kg di cocaina purissima, nella prima mattinata di sabato scorso, su un volo atterrato all’aeroporto di Roma – Fiumicino, proveniente da Caracas (Venezuela).

 L’aereo è giunto presso l’aeroporto capitolino mentre era in corso una specifica attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti da parte della Guardia di Finanza di Napoli e Fiumicino unitamente ai colleghi della Polaria, dello Sco e delle Squadre Mobili di Frosinone e Roma.

Le operazioni congiunte delle due Forze di polizia hanno consentito di effettuare il controllo di diversi vettori provenienti dal Sud America.

 Tali attività hanno permesso di individuare, in particolare, due corrieri venezuelani, un uomo e una donna, che hanno scortato un ingente quantitativo di cocaina durante il suddetto volo, trasportandolo all’interno di uno dei loro bagagli.

 Alla vista degli operanti, impegnati in un controllo serrato su diversi passeggeri sbarcati dall’aeromobile, la coppia ha subito mostrato agitazione, insofferenza nonché una certa premura nel voler lasciare l’aerostazione.

In preda al panico i due complici, alla fine, hanno deciso di sbarazzarsi della droga in loro possesso, decidendo di abbandonarla nei cestini dei bagni dell’aeroporto, dove hanno vuotato il loro trolley.

L’intuito investigativo dei poliziotti e dei finanzieri, insospettiti dal loro strano comportamento, ha tuttavia permesso immediatamente agli stessi di comprendere quello che stava accadendo.

 Il tempestivo intervento delle Forze dell’ordine, infatti, che si sono avvalse anche delle telecamere di sorveglianza, ha consentito di recuperare la droga abbandonata, la quale è risultata confezionata in  nr. 20 “panetti” (ciascuno del peso di circa 300 gr. cadauno), per un totale di circa 6,300 kg di cocaina.

Le particolari caratteristiche di purezza conferiscono al carico sequestrato un considerevole valore commerciale: lo stesso, se immesso sul mercato, avrebbe fruttato agli organizzatori dell’illecito traffico guadagni stimati in circa 3 milioni di euro.

Sono scattate, pertanto, le manette per i due viaggiatori, i quali dovranno ora rispondere del reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.