Marina militare e Mibact insimee per tutelare i beni sommersi

8 Aprile 2014 0 Di redazione

Continua la campagna di ricerca sui fondali dei mari italiani nell’ambito del “Progetto ArcheoMar”, attività congiunta tra Marina Militare e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) frutto di una convenzione stipulata nel 1998 grazie alla quale ogni anno, il patrimonio archeologico nazionale viene arricchito da nuove testimonianze storiche attraverso un’opera di ricerca, localizzazione, catalogazione e raccolta documentale.
Dopo una sosta iniziale nel porto di Civitavecchia, le navi della Marina Militare appartenenti al Comando delle Forze di Contromisure Mine e delle Forze Ausiliarie, dal 7 al 12 aprile 2014 parteciperanno al progetto ArcheoMar, ospitando a bordo personale della Sovrintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale e della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio. L’attività di ricerca subacquea si svolgerà nei siti archeologici delle acque antistanti Marina di Montalto di Castro e  le Isole Pontine e sarà svolta dai cacciamine Viareggio e Numana con il supporto di Nave Caprera.
Le tre navi della Marina Militare faranno sosta nel porto di Gaeta e sarà possibile visitarle nei seguenti periodi
Nave Caprera da martedì 8 a mercoledì 16 aprile, tutti i giorni, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00;
Nave Viareggio e Nave Numana sabato 12 aprile, dalle ore 15.00 alle ore 19.00, e domenica 13 aprile, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00.