Acqua: D’Alessandro: “Io non consegnerò un bel niente”
1 Luglio 2016“Io non consegnerò un bel niente. Non darò in mano al gestore privato l’acquedotto comunale senza averle provate tutte. Sono pronto anche a gesti eclatanti. Ho preso un impegno con la città di Cassino e lo voglio mantenere, costi quel che costi. Tengo, comunque, a precisare che stiamo lavorando notte e giorno per tutelare la popolazione. Di certo non siamo stati noi, attraverso atti scellerati e negligenze varie, a creare questa ennesima emergenza che rischia di danneggiare ulteriormente i cittadiniâ€. Lo ha dichiarato il Sindaco del comune di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro dopo le recenti affermazione dei vertici Acea che chiedono un’imminente consegna degli impianti idrici della città .
“Io l’ho sempre detto, ho degli obiettivi chiari da perseguire fin dal primo giorno in cui mi sono insediato. La questione dell’acqua e del gestore che sta amministrando questo bene nel nostro comune va rivista e messa a posto. Troppi errori sono stati fatti a discapito delle famiglie e dei cittadini di Cassino. Sono loro che ne pagheranno le conseguenze e soprattutto, sono loro che dovranno sostenere le maggiorazioni e le sanzioni aggiuntive che sicuramente l’Acea imporrà nelle bollette qualora il progetto di acquisizione degli impianti e di fusione con Acea Ato2 andrà in porto. Per il bene della collettività dobbiamo evitare che questo accada e in questo momento.
Per quanto, riguarda l’incontro avuto con i vertici Acea, il garbo istituzionale prevede un confronto con la controparte.
Combattere per i miei concittadini, ora, è una priorità . Per loro non alzerò mai bandiera bianca e su questa vicenda sono pronto, insieme alla mia squadra anche ad incatenarmi davanti alla casa comunale. Le determinazioni e gli atti contraddistinguono gli uomini……come ad esempio le “mancate costituzioni in giudizio!â€â€. Ha concluso il Sindaco Carlo Maria D’Alessandro.