Estorce soldi ad un giovane di Alatri e conserva in casa piccola farmacia del doping, arrestato 24enne

Estorce soldi ad un giovane di Alatri e conserva in casa piccola farmacia del doping, arrestato 24enne

8 Giugno 2018 0 Di redazione

ALATRI – Ha estorto denaro ad un giovane di Alatri ed è stato trovato in possesso di sostanze dopanti di vario genere. Per questo, i carabinieri della compagnia di Alatri comandata dal maggiore Gabriele Argirò, hanno arrestato il 24enne P.L. di Alatri.

Ad attivare le indagini dei carabinieri è stata la denuncia presentata dal nonno della presunta vittima. L’uomo ha raccontato di un debito che il nipote 20enne aveva nei confronti dell’arrestato e del suo timore per le sorti del ragazzo. A riferito anche di un incontro che ci sarebbe stato tra i due. A quell’incontro, c’erano però anche i carabinieri che hanno assistito da lontano a quello che doveva essere una pacificazione ma stava per diventare ben altro. Dopo un primo scambio di battute dove l’arrestato richiedeva il denaro, al rifiuto della richiesta, si proponeva  sempre più aggressivo nei modi nei confronti della giovane vittima tanto da spingerlo contro la scocca della  propria auto, costringendolo  a subire, poiché succube,  minacce e percosse.   L’aggressore, così, per incutere maggiore forza alla sua richiesta estorsiva, colpiva con due violenti schiaffi al volto la vittima e, dinanzi a tale situazione nonché al fine di evitare che il reato venisse portato a conseguenze ulteriori, i militari sono intervenuti bloccando il giovane malfattore che era in evidente stato  di agitazione.

Inoltre, la perquisizione effettuata nell’immediatezza sulla persona del malfattore  e sulla sua autovettura permetteva ai militari operanti di  rinvenire un ingente quantitativo di farmaci ad effetto dopante (anabolizzanti, anoressizzanti, ormoni vari), alcuni di chiara importazione estera, verosimilmente tutti provento di delitto, stante anche la completa assenza di prescrizioni mediche. La perquisizione veniva estesa poi all’abitazione permettendo di rinvenire ulteriori medicinali della stessa specie, il tutto in quantità tali da lasciar legittimamente presumere la destinazione a terzi.

Per la condotta assunta e per le sostanze rinvenute nella sua disponibilità (contestualmente poste sotto sequestro), veniva dichiarato in arresto ed al termine  delle previste  formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Frosinone.