Alogastronomia Italiana: Birrificio Agricolo Sancti Benedicti primo per intravino.com
28 Gennaio 2021CASSINO. Una nuova menzione di merito per il Birrificio Agricolo Sancti Benedicti di Cassino (https://www.sanctibenedicti.it/) è arrivata da Intravino (http://www.intravino.com/), wine blog collettivo, originale e indipendente che ogni giorno pubblica informazioni, assaggi e notizie sul mondo del vino e del beverage già parte della giuria di “Birre Preziose Premio Roma 2020”, kermesse nella quale hanno partecipato 76 birre prodotte nel Lazio. Ripercorrendo i passi della prima edizione del concorso promosso da Unioncamere Lazio per le migliori birre regionali, al quale hanno aderito 29 tra birrifici e beer firm, il Blog Intravino ha invece stilato una propria classifica indipendente nella quale il birrificio Cassinate ha meritato il posto più in alto del podio. La birra dal Birrificio Agricolo Artigianale Sancti Benedicti (Cassino, FR), scelta dal blog Intravino è denominata JANULA ed è “una IPA Dorata, schiuma abbondante, compatta e persistente. Naso ampio e nitido con agrumi, anice, litchi, miele di millefiori e caramella d’orzo. Al gusto è giustamente amara, con medio corpo e viva presenza che accompagnano un sorso pieno, vivace, senza flessioni e con finale erbaceo. La spigliatezza nella beva si coniuga a una complessità “agile”, tanto articolata nel profilo aromatico, quanto aperta e godibile. Di lunga persistenza e grande equilibrio, nitida e nettante al gusto”. Questa è la descrizione che ha motivato il premio indipendente. “Di certo un motivo di orgoglio per il nostro Birrificio che continua ad implementare il valore di offerta nel comparto di destinazione del turismo enogratronomico del Cassinate”, le parole dell’amministratore della Sancti Benedicti, Antonio Sinagoga, che ha volutamente impegnato le proprie risorse al fine di creare un network di imprese e servizi direttamente legati al territorio. “Per conoscere il nostro patrimonio enogastronomico e alogastronomico l’unico modo è viaggiare direttamente nei territori anche assaggiandone le produzioni – spiega Dante Sacco consulente esperto in T.E.G. e Territorio della Società Domenica-. Aver contribuito al naming ed alla prime valutazioni di marketing per l’inserimento nel mercato delle birre dell’Azienda Sancti Benedicti ci ha permesso di proporre le birre di qualità nell’offerta turistica di un territorio che racchiude una inconsapevole memoria archeologica legata all’orzo ed alle bevande fermentate”. Di fatti, il processo di accrescimento del valore territoriale, voluto dall’Azienda Sancti Bendicti che ha incaricato la società Domenica Beni Culturali (https://www.domenicasoc.it) per il nome e la redazione di storytelling per la promozione delle proprie birre, ha consentito di scommettere sulla nascita di una triade di birre con nomi legati all’antica città di Casinum ed alla presenza di culti e divinità in età romana. Janula, vincitrice del premio “Birre Preziose Premio Roma 2020” e della recente menzione di Intravino.com, legata al culto di Giano; Fortunula, legata al santuario di Fortuna, i cui resti sono tuttora esistenti nel cassinate; Majola, che ripercorre la presenza di luoghi del culto di Maia, di cui restano tracce nella collina di Monte Maggio presso l’Abbazia di Montecassino. La valorizzazione del territorio Cassinate come destinazione del turismo eno gastronomico è dunque caratterizzata da una nuova idea di produzioni cerealicole che, attraverso la produzione e la promozione di birre, mirano ad innescare una completa inversione di marcia per l’imprenditorialità locale, non più industriale bensì agricola e turistica. Solo attraverso tale connubio tra le valenze storico-culturali e la nascita di nuovi prodotti alogastronomici si promuove un territorio nel quale opera l’azienda agricola Sancti Benedicti che meritatamente detiene il nome della Terra Sancti Benedicti, con una preziosa ricaduta a livello di immagine che riguarda tutto il territorio attraverso l’interazione di elementi “materiali e misurabili” con elementi “immateriali, storici e simbolici”.
Birrificio Agricolo Sancti Benedicti
CONTATTI: https://www.sanctibenedicti.it/ , info@sanctibenedicti.it , Mob. +39 328 938 3705.
Stakeholders
L’Azienda Agricola Biodinamica Palazzo Tronconi ad Arce coltiva gli antichi vitigni riscoperti e patrimonio immateriale del Regno di Napoli. Il Lecinaro e l’Ulivello nero, il Pampanaro, il Capolongo ed il Maturano bianco, oltre a Malvasia Puntinata, Moscato di Terracina e Syrah, sono coltivati in equilibrio tra cielo e terra secondo i dettami dell’agricoltura biodinamica. INDIRIZZO: Osteria & Cantina/Winery and restaurant, Localitá Tramonti 03032 Arce (Frosinone) – Italia. CONTATTI: https://palazzotronconi.com/ , tel: +39 0776 539678.
Federica Cuoca Cuocarina. Niente l’ attrae di più dello sperimentare in cucina. Lunghe giornate a ritmi frenetici, sapori da riscoprire e fornelli sempre in azione. Non è un semplice lavoro ma una vocazione che lentamente, come le buone cotture, l’ha portata a muoversi per ore tra i fornelli ed il web per proporre e condividere la sua visione gastronomica. E’ una delle prime addette al settore food ad aver sperimentato la pasta prodotta con i cereali dell’Azienda Sancti Benedicti. CONTATTI: https://www.facebook.com/Federica-Cuoca-Cuocarina-418011542279784/?ref=page_internal , cuoca.cuocarina@gmail.com.
Domenica Beni Culturali. È una società specializzata nella consulenza e comunicazione per i beni culturali, turismo eno gastronomico, storia dell’alimentazione e territorio. Domenica Beni Culturali, con il suo team di professionisti ed esperti si posiziona con successo sul mercato destinazioni, storytelling, prodotti, servizi culturali e turistici convertendo l’enogastronomia da semplice bisogno ad una irripetibile forma di esperienza culturale. Con l’Azienda Sancti Benedicti ha in corso una collaborazione multidisciplinare. Il nome e la storia di alcune birre sono frutto di tale collaborazione. CONTATTI: https://www.domenicasoc.it/ , Mob. +39 340 079 5790 , info@domenicasoc.it.
Comunicato stampa aziendale. A cura di Domenica Beni Culturali.
