La Regione Lazio punta sulla discarica di Viterbo e Civitavecchia per evitare l’energenza rifiuti

La Regione Lazio punta sulla discarica di Viterbo e Civitavecchia per evitare l’energenza rifiuti

2 Aprile 2021 Off Di redazione

Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha firmato ieri pomeriggio l’ordinanza regionale per scongiurare l’emergenza rifiuti.

Il documento ordina per la stabilità del complessivo sistema di gestione del ciclo dei rifiuti:

1) A Roma Capitale e ad Ama spa di porre in essere entro il 12 Aprile 2021 ogni attività amministrativo-contabile finalizzata ad assicurare i rapporti con soggetti fornitori quali, a titolo non esaustivo: stipula di accordi in ambito interregionale e contratti ulteriori rispetto a quelli vigenti per almeno 100 t/giorno per raggiungere l’autosufficienza impiantistica in termini di trattamento e smaltimento dei rifiuti di Roma Capitale.

2) Ad AMA spa di porre in essere entro 20 giorni a decorrere dalla notifica della presente ordinanza tutti gli adempimenti per l’avvio della procedura di gara per la selezione di impianti di conferimento all’estero, come già richiesto con ordinanza del 27/11/2019 attraverso il supporto tecnico di Invitalia spa in qualità di Centrale di Committenza di cui ad oggi risultano essere state definite solo le strategie delle procedure da esperire.

3) A Roma Capitale e ad AMA spa di chiarire entro il 15 aprile 2021, relativamente al progetto di revamping del TMB di Rocca Cencia presentato da AMA e Amministrazione giudiziaria E.Giovi, in data 5/3/2021, la propria posizione, anche in considerazione della conferenza dei servizi fissata al 27/4/2021, alla luce della richiamata nota di Roma Capitale del 30/3/2021 con la quale ha manifestato, tra l’altro, la volontà di chiedere la revoca dell’AIA per la parte di trattamento e trasferenza dell’impianto, e nel caso, individuare le soluzioni sostitutive immediatamente percorribili della capacità di trattamento attualmente assorbita dal TMB di Rocca Cencia.

4) A Roma capitale e ad Ama spa entro 30 giorni dalla notifica della presente ordinanza, di trasmettere un piano impiantistico ai fini dell’autosufficienza in termini di trattamento, trasferenza e smaltimento in cui ci si impegni a realizzare una rete integrata e adeguata di impianti ai sensi dell’art. 182-bis del d.lgs. 152/2006

5) Alla Provincia di Latina entro 30 giorni dalla notifica della presente ordinanza di trasmettere un piano impiantistico ai fini dell’autosufficienza in termini di trattamento, trasferenza e smaltimento in cui ci si impegni a realizzare una rete integrata e adeguata di impianti ai sensi dell’art. 182-bis del d.lgs 152/2006

Il documento ordina per assicurare la fase del ciclo di gestione dei rifiuti relativa allo smaltimento:

1) Fino alla data del 6 Aprile:

· Alla Amministrazione Giudiziaria di E .Giovi nel Comune di Roma gestore degli impianti TMB 1 e 2 di Malagrotta di conferire gli scarti prodotti, pari a 200 t/giorno presso la discarica Ecologia Viterbo, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nel sub ambito di Roma Capitale e non essendo sufficiente quella disponibile nella città Metropolitana di Roma

· Alla Centro Servizi Ambientali gestore dell’impianto di trattamento di Castelforte (LT), di conferire gli scarti prodotti pari a 100 t/giorno, presso la discarica Ecologia Viterbo, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nell’ATO Latina

2) A far data dal 7 Aprile fino al 12 Aprile 2021

· Alla Amministrazione Giudiziaria di E. Giovi nel Comune di Roma gestore degli impianti TMB 1 e 2 di Malagrotta di conferire gli scarti prodotti pari a 200 t/giorno presso la discarica Ecologia Viterbo, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nel sub ambito di Roma Capitale e non essendo sufficiente quella disponibile nella città Metropolitana di Roma

· Alla Centro Servizi Ambientali gestore dell’impianto di Castelforte (LT), di conferire gli scarti prodotti dall’impianto pari a 100 t/giorno, presso la discarica Ecologia Viterbo, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nell’ATO Latina,

· Alla SaF gestore dell’impianto di TMB di Colfelice (FR) di conferire gli scarti prodotti pari a 100 t/giorno rispettivamente: 20 t/g presso la discarica Ecologia Viterbo e 80 t/giorno presso la discarica Civitavecchia Fosso Crepacuore, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nell’ATO Frosinone.

3) A far data dal 13 Aprile 2021

· All’Amministrazione Giudiziaria di E. Giovi nel Comune di Roma gestore degli impianti TMB 1 e 2 di Malagrotta, di conferire gli scarti prodotti pari a 100 t/giorno presso la discarica Ecologia Viterbo non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nel sub ambito di Roma Capitale e non essendo sufficiente quella disponibile nella città Metropolitana di Roma

. Alla Centro Servizi Ambientali gestore dell’impianto di Castelforte (LT), di conferire gli scarti prodotti pari a 100 t/giorno, presso la discarica Ecologia Viterbo, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nell’ATO Latina

· Alla SaF gestore dell’impianto di TMB di Colfelice (FR) di conferire gli scarti prodotti pari a 140 t/giorno rispettivamente: 100 t/g presso la discarica Ecologia Viterbo e 40 t/giorno presso la discarica Civitavecchia Fosso Crepacuore, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nell’ATO Frosinone.

Ai gestori degli impianti di smaltimento MAD srl (Civitavecchia Fosso Crepacuore) ed Ecologia Viterbo srl (Viterbo) di garantire la massima operatività, con turni ulteriori di lavoro anche nei festivi e prefestivi per soddisfare le richieste di smaltimento sopra indicate. Al gestore della discarica Ecologia Viterbo srl di applicare, in via provvisoria e per il periodo di durata della presente Ordinanza, considerata l’emergenza e l’urgenza e nelle more della fissazione della tariffa da parte della Regione Lazio, la stessa tariffa applicata dalla MAD di Roccasecca, fatti salvi conguagli. Ad Arpa Lazio di verificare il rispetto delle prescrizioni ordinate.

In caso di inosservanza della presente ordinanza saranno adottate in via sostitutiva dalla Regione tutte le iniziative necessarie a garantirne l’ottemperanza, anche attraverso la successiva individuazione di uno o più soggetti attuatori delle singole prescrizioni, nonché comunicati all’Autorità giudiziaria i responsabili delle condotte omissive e che qualora a seguito dell’attivazione di tali poteri sostitutivi si rendono necessarie deroghe normative, queste saranno oggetto di successivo provvedimento.

La presente ordinanza ha validità fino al 20 Aprile 2021.