Bambino di 20 giorni morto dopo circoncisione, fermate due donne per omicidio, denunciata anche la madre
27 Marzo 2023Roma – Due donne nigeriane, sono state fermate dai carabinieri di Frascati, su decreto della procura di Velletri per i reati di omicidio preterintenzionale aggravato ed esercizio abusivo di una professione.
I fatti sono riconducibili alla morte del bambino nigeriano di pochi giorni. Sarebbero state le due donne, secondo gli inquirenti, ad aver operato l’intervento di circoncisione sul bambino il 24 marzo scorso.
Anche la madre del bambino è indagata in stato di libertà, gravemente indiziata per concorso in omicidio preterintenzionale. L’autopsia accerterà le cause della morte del bimbo.
Le indagini svolta dai carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Velletri, ha consentito di raccogliere gravi elementi indiziari in ordine al fatto che la madre del neonato avesse richiesto per il tramite di una delle due donne l’intervento della seconda al fine di praticare la circoncisione al figlio presso la propria abitazione di Montecompatri e che la seconda donna avesse effettuato l’intervento con l’aiuto della prima.
La mattina del 24 marzo scorso la mamma disperata, dopo il malore del bambino, ha chiamato il 112 e ha chiesto aiuto a una pattuglia di carabinieri della stazione di Colonna che stava eseguendo un posto di controllo in via Casilina, all’altezza del capolinea della metro C. Inutile la corsa in ospedale dell’ambulanza scortata dai militari.
Sono stati sequestrati i cellulari di tutti i coinvolti nella vicenda e, presso l’abitazione della seconda donna, la somma di 4.240 euro, ritenuta provento dell’esercizio abusivo della professione, numerose siringhe e medicinali vari.
Entrambe le donne fermate sono state tradotte presso la casa circondariale di Roma Rebibbia-Femminile in attesa della convalida.