Finalmente, la villa comunale di Cassino riapre al pubblico dopo il restyling

Finalmente, la villa comunale di Cassino riapre al pubblico dopo il restyling

20 Settembre 2025 0 Di Felice Pensabene

CASSINO – Finalmente dopo tanta attesa i cittadini hanno riavuto la disponibilità la villa comunale. Il polmon verde della città tornerà ad essere frequentato da tutti. L’attesa è stata lunga, ma alla fine dopo qualche anno di chiusura, per consentirne il restyling, ieri pomeriggio, finalmente è arrivata l’inaugurazione e la riapertura ufficiale. Alla presenza di tutta la Giunta, del Consiglio comunale, le Autorità civili e religiose e dell’abate di Montecassino Dom Antonio Luca Fallica, il sindaco Salera ha tagliato il nastro dando il via ufficiale all’uso della nuova struttura.

Tanti i cittadini presenti alla cerimonia che si sono riversati all’interno del polmone verde della città, rimasta aperta oltre l’orario proprio per la grande affluenza di grandi e bambini. Immancabili i commenti, positivi, ma anche quelli negativi, sul reale cambiamento della villa comunale da come era prima a come si presenta adesso. Tante anche le novità che hanno caratterizzato il nuovo look del parco. Anche se molto c’è ancora da fare, come ha sottolineato il sindaco Salera nel suo intervento.

Tanti i commenti dei cittadini della Città Martire, dalla scultura di arte moderna donata dal CaMusAC, che non tutti hanno apprezzato. Su questa qualche commento ha, inevitabilmente, suscitato ilarità: “ma stu’ catafalco che me rappresenta”. C’era da aspettarseli dai non addetti ai lavori, non tutti, del resto conoscono il significato dell’arte moderna.

Una volta varcato il cancello, però, i commenti sono continuati. Forse qualcuno si aspettava una diversa immagine, che modificasse radicalmente il ‘polmone verde’ costato circa 2,4 milioni di euro.

Salera stesso, nel suo intervento, ha spiegato la complessità dei lavori e i ritardi nella consegna dell’opera. Non è mancata, dal Primo Cittadino, qualche frecciatina ai leoni da tastiera: “Ci sono ancora cose da completare, aspettiamo che ci dicano quanti fili d’erba mancano ancora”.

Al tempo stesso, però, non ha nascosto il suo orgoglio per quanto realizzato: “Bellissimo vedere quanti bambini già oggi sono qui a giocare, ennesima opera che inauguriamo a cui tante ne seguiranno. Se ne faccia una ragione chi non voleva che questa villa si riaprisse”.

A ben guardare qualche altro intervento ci sarebbe da fare. Ci ha pensato il consigliere Riccardo Consales, che ha seguito i lavori durante tutto il loro iter, a chiarire i dubbi.

Consigliere Consales, c’è voluto qualche anno prima di completare il restyling, quali difficoltà avete avuto?

“È vero, voglio precisare che i fondi sono stati reperiti fra quelli destinati alla “rigenerazione urbana” e hanno consentito di realizzare nuovi percorsi eliminando quelli in catrame per sostituirli con quelli in materiale drenante, il sistema di video sorveglianza, l’impianto elettrico interamente a lampade a led, il ponte completamente ex novo dopo il crollo di quello esistente, le barriere di sicurezza nuovo campo polivalente, nuove panchine e nuove sedute. Tutto il restyling è costato circa 2,4 milioni di euro compresa la progettazione e direzione lavori”.

A proposito di barriere di protezione lungo l’argine dei vari corsi d’acqua si nota proprio la loro assenza. È una dimenticanza oppure c’è altro?

“No, non è una dimenticanza, ma una bocciatura di quella parte progettuale respinta dalla Regione Lazio, che ha disposto la non installazione di barriere protettive. Il nostro progetto le prevedeva per garantire la sicurezza, ma dalla Regione si è sostenuto che tutti parchi ne devono essere privi”.

In alcuni punti si nota una folta vegetazione spontanea che non è sta rimossa, in altre parti alcuni rami secchi sono stati lasciati in acqua, per quale motivo, anche qui è una dimenticanza?

“Per quanto riguarda la vegetazione spontanea, verrà rimossa se dovesse creare pericolo in caso di aumento della portata dei corsi d’acqua, alcuni tronchi sono stati lasciati in acqua per garantire habitat alle nutrie, uccelli e tutta la fauna esistente”.

C’è un problema di sicurezza e di rispetto delle regole di utilizzo civile del parco. Quali accorgimenti intendete adottare per disciplinare l’uso del parco, la disciplina e il rispetto delle regole?

“Ci tengo a precisare che ci sarà, nella zona adibita a deposito di imbarcazioni, un’area per i cani. Sono state aumentate tutte le aree giochi e in tutte vi saranno giochi ‘inclusivi’, perché nessuno può e, deve, essere escluso soprattutto i più piccoli. Approfitto per ringraziare quei genitori che hanno collaborato con noi nella scelta dei giochi da inserire nelle aree adibite al divertimento dei bambini. È da sempre obiettivo di questa Amministrazione rendere gli spazi comuni adeguati alle esigenze di tutti, soprattutto, dei più dell’atto vandalico e dei volantini diffamatori.piccoli e fra questi di quelli fragili. Per ciò che attiene la sicurezza ed il rispetto delle regole contiamo, con l’arrivo di altre cinque unità di agenti di polizia locale, di mantenere un presidio giornaliero sia sull’isola pedonale che all’interno della villa comunale”. 

Non rimane che aspettare la realizzazione degli interventi mancanti, nel frattempo godiamoci la soddisfazione di poter tornare ad usufruire del ‘polmone verde’ della città e delle giornate di bel tempo che l’autunno, ormai alle porte, ci regalerà! Con buona pace anche di chi ha avuto il tempo di scrivere qualche polemica fuori le righe. 

Sulle scritte offensive al sindaco comparse sul ponte della villa comunale la notte precedente l’inaugurazione, Salera ha presentato una querela verso ignoti, dopo essere stato ascoltato dagli investigatori del Commissariato di Cassino. Al momento si stanno vagliando le telecamere di videosorveglianza per scoprire gli autori dell’atto vandalico e la provenienza dei volantini intimidatorii ritrovati sul posto.