Il Tar del Lazio salva le mucche di Formello, accolta la sospensiva contro abbattimenti per Tubercolosi bovina

Formello – Il Tar del Lazio accoglie la richiesta di sospensiva dell’ordinanza con la quale, la Asl Roma 4, aveva disposto l’abbattimento di tutti i bovini al pascolo brado nella valle del Sorbo nel comune e di Formello, alle porte di Roma.

L’ordinanza numero 4 del 30 maggio disponeva, quindi, la macellazione e distruzione di circa 110 capi di proprietà di due aziende zootecniche, al fine di contrastare il diffondersi della epidemia di Tubercolosi bovina.

Il provvedimento doveva essere eseguito entro 15 giorni ma il Tar del Lazio a cui gli allevatori si erano rivolti, aveva già concesso una sospensiva.  

“Considerato, impregiudicata ogni valutazione sulle specifiche questioni di merito – si legge tra l’altro nel dispositivo del Tar Lazio -, che nel bilanciamento degli opposti interessi appaiono meritevoli di favorevole N. 08017/2025 REG.RIC. apprezzamento le esigenze cautelari prospettate dalla parte ricorrente al fine di pervenire alla fase della decisione di merito re adhuc integra; Ritenuto necessario che parte ricorrente adotti tutti i sistemi di contingentamento necessari, così come rappresentato nel corso dell’udienza, anche attraverso un preventivo confronto con le amministrazioni resistenti, al fine di limitare la diffusione della malattia in questione”, i giudici del tribunale amministrativo  della Sezione Terza Quater “accolgono l’istanza cautelare nei sensi di cui in motivazione, confermando il decreto presidenziale n. 4024 del 23 luglio 2025. Rinvia per la trattazione del merito all’udienza del 27 gennaio 2026”.

Ermanno Amedei