Acquafondata, capitale europea della zampogna

26 Agosto 2009 0 Di redazione

Grande successo ad Acquafondata per la 38° edizione del Festival Nazionale ed Internazionale della Zampogna, con centinaia di musicisti italiani ed europei che si sono esibiti nelle giornate del 24 e 25 agosto 2009. Acquafondata si conferma capitale del triangolo della zampogna tra Lazio, Abruzzo e Molise.
L’apertura del Festival è stata affidata alle esibizioni del complesso bandistico “Città di Acquafondata”, del mandolinista della “Notte della Taranta” Mimmo Epifani, e degli MBL – Musicisti del Basso Lazio che con una tappa del tour “Balla cu me” hanno infiammato tutta la piazza al suono della zampogna di Marco Iamele. La seconda giornata ha visto avvicendarsi sul palco Luigi Lai dalla Sardegna (considerato il principale suonatore di launeddas al mondo), i suonatori di gaita dalla Galizia, gli Erabundi Musici, gli zampognari del Gargano, gli Archè con Piero Ricci e Gianni Perilli e la Ciarabanda. A chiudere la manifestazione lo spettacolo musicale, presentato da Maurizio Mattioli con la splendida Aurora, che ha reso onore alla zampogna fino a mezzanotte coinvolgendo tantissimi virtuosi musicisti intervenuti, tra cui Piero Ricci, Benedetto Vecchio, Gianni Perilli, Giuliano Gabriele che si sono esibiti in una travolgente jam session finale concludendo il festival entusiasmando il pubblico. A tutti i musicisti è stato consegnato un attestato di partecipazione. Il premio “Cesare Perilli”, giunto alla sua terza edizione, è stato assegnato a Giuliano Campoli, giovane suonatore di zampogna e ciaramella che in pochi mesi ha imparato a suonare questi strumenti.
Martedì 25 si è svolto anche un importante seminario dal titolo “La zampogna ieri, oggi e domani” nel corso del quale si è discusso sull’individuazione di una data definitiva per la manifestazione e l’assessore provinciale Ruspandini e l’europarlamentare De Angelis hanno espresso il loro impegno per la tutela e la salvaguardia del Festival, segnalato come una delle eccellenze della provincia. A tale scopo, è stato anche firmato un manifesto, rivolto a suonatori, artisti e zampognari presenti alla manifestazione, per la tutela e la salvaguardia della zampogna, strumento etnico della Valle di Comino a della provincia di Frosinone. Nelle due giornate degustazioni di prodotti tipici, mostra di artigianato con zampogne lavorate a mano da artisti locali.
“Questa edizione – sottolinea il sindaco Di Meo – proietta positivamente il festival verso il futuro. Vorrei ringraziare l’amministrazione provinciale, la Regione Lazio, gli onorevoli Wanda Ciaraldi e Francesco De Angelis, il GAL di Alvito, enti che hanno sostenuto la manifestazione. Sono stato colpito dall’energia trasmessa dagli MBL e dall’uso della zampogna come strumento centrale della band e, più in generale, dalla qualità espressa dal festival, dove molti artisti, rispettando la tradizione hanno presentato anche sonorità moderne”.
La manifestazione è stata organizzata dall’Amministrazione comunale con il patrocinio di Regione Lazio, Provincia di Frosinone e GAL di Alvito e promossa in collaborazione con Ciociariaturismo.