Via alla prima giornata di ‘Targhe alterne”, domenica blocco totale e lunedì solo le dispari
28 Febbraio 2013Si è svolta senza particolari problemi la prima giornata di ‘targhe alterne’ a Cassino. Dalle ore 9 fino alle ore 13 e poi nel pomeriggio dalle 15 alle 20 le strade indicate nell’ordinanza, emessa nei giorni scorsi, sono state chiuse al traffico alle auto con targa dispari. Corso della Repubblica, via De Nicola, largo Molise sono state presidiate dagli agenti della Polizia Locale. Nella giornata odierna, era consentita la circolazione solo alle auto  fornite di bollino blu, quelle con alimentazione Gpl, metano, Euro 4 ed Euro 5 e con targhe pari. Molti gli agenti in servizio questa mattina, coordinati dal Dirigente, a far rispettare il blocco del traffico. “Nella giornata odierna – ha spiegato il comandante della Polizia Locale – Magg. Giuseppe Acquaro, abbiamo cercato di non essere troppo fiscali nell’applicazione del Codice, abbiamo preferito fare un’opera di informazione verso gli automobilisti, non vi sono stati particolari problemi sotto questo aspetto, i quali, in massima parte, hanno accolto di buon grado il provvedimento di restrizione del trafficoâ€. Si riprenderà lunedì prossimo con la circolazione delle auto con targa dispari. Il provvedimento resterà in vigore tutto il mese di marzo e domenica prossima, 3 marzo, il blocco del traffico sarà totale, per consentire di abbassare la soglia di PM10 nell’aria in città . Del resto come ha avuto modo di spiegare il sindaco Petrarcone, nei giorni scorsi,  “I valori di inquinamento da Pm10 nel territorio comunale nell’ultimo periodo hanno fatto registrare il raggiungimento ed, in alcuni casi, il superamento (venerdì si è raggiunto il trentesimo giorno di sforamento) delle concentrazioni medie giornaliere previste dalla leggeâ€, da ciò la necessità di adozione dell’ordinanza di limitazione del traffico. Un primo, ma sostanziale, passo per limitare l’inquinamento atmosferico di Cassino, che probabilmente dovrà diventare un impegno costante per limitare i danni alla salute di tutti i cittadini.
F. Pensabene