Rientro satellite Goce, in mattinata esclusa la possibilità che i frammenti finiscano in Italia

10 Novembre 2013 0 Di redazione

In riferimento al rientro incontrollato del satellite GOCE (Gravity Field and Steady State Ocean Circulation Explorer) dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), nell’ultimo aggiornamento fornito dall’Agenzia Spaziale Italiana la finestra temporale di previsione è stata nuovamente spostata in avanti rispetto alle precedenti comunicazioni, aprendosi alle 10 di oggi, domenica 10 novembre, e chiudendosi alle 9.35 di domani, lunedì 11.

Di conseguenza, è stato escluso un eventuale impatto dei frammenti del satellite con il nostro territorio nella mattinata di oggi, mentre non è ancora possibile escludere la pur remota possibilità che uno o più parti possano cadere in Italia nelle altre due finestre temporali già indicate: dalle 19.44 alle 20.24 di oggi interessando potenzialmente i territori di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Sardegna, e dalle 7.48 alle 8.28 di domani, lunedì 11 novembre, coinvolgendo potenzialmente il Sud (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia).

L’Agenzia Spaziale Italiana, che continuerà a rilasciare periodicamente le disponibili previsioni di rientro al fine di mantenere l’intero sistema di protezione civile aggiornato, sottolinea che, a causa del comportamento di GOCE, le finestre temporali di rischio sull’Italia potranno essere progressivamente eliminato o confermate solo poche ore prima o a ridosso del rientro stesso.