Cassino – La dottoressa Pontone riceve una targa in Comune

Cassino – La dottoressa Pontone riceve una targa in Comune

28 Luglio 2021 Off Di Antonio Nardelli

E’ stata ricevuta in Comune, questa mattina, dal sindaco Enzo Salera che le ha fatto dono di una targa con la seguente dedica: “ Alla dott.ssa Martina Pontone, biologa dell’Irccs San Gallicano di Roma, per essere stata inserita nella rivista Fortune Italia fra i dieci migliori ricercatori italiani under 40”.
“Sono contento, come lo saranno certamente i nostri concittadini – ha detto Salera – di consegnarle questa targa che vuole simboleggiare la stima e l’orgoglio per una giovane concittadina di valore della nostra Cassino”.
Ad accompagnare la dottoressa Martina Pontone i genitori, il fratello ed una amica che le ha fatto dono di un mazzo di fiori.
Presenti alla cerimonia l’assessore Emiliano Venturi, la presidente del consiglio comunale, Barbara di Rollo, il consigliere Bruno Galasso.
Presente il segretario dell’Abate, don Luigi Di Bussolo il quale ha ricordato che la tesi sperimentale in microbiologia della dottoressa verteva sul trattamento batteriologico a fini di restauro della statua di San Benedetto, risalente al ‘700, salvatasi dalla distruzione del bombardamento di Montecassino.
Tra i presenti, Lorenzo Salera, figlio del sindaco, che la dottoressa Pontone aveva chiesto di poter rincontrare ricordandolo come uno dei brillanti ragazzi che rielaborarono al liceo una sua lezione per conto dell’Università di Cassino sui vaccini nell’anno scolastico 2016/17.
Classe 1989, la dottoressa Martina Pontone, è approdata al San Gallicano quasi per caso sei anni fa. I primi contratti come ricercatrice arrivano dopo un tirocinio nel laboratorio di Microbiologia e Virologia. Vinto il concorso di specializzazione in tali discipline, entra nella “piramide” dei ricercatori degli Ifo al San Gallicano. Si occupa di infezioni sessualmente trasmesse, ed è responsabile di progetti di ricerca su sifilide ed epatiteA. Dall’inizio della pandemia ha collaborato a progetti di ricerca sulla risposta anticorpale dei pazienti fragili alla vaccinazione anti- Covid.
Saperla nel novero dei dieci migliori ricercatori italiani under40 è senz’altro motivo di orgoglio per la nostra Città.