Fns Cisl: Carceri del Lazio sovraffollamento e carenza di personale, Frosinone maglia nera, 111%

Fns Cisl: Carceri del Lazio sovraffollamento e carenza di personale, Frosinone maglia nera, 111%

26 Gennaio 2025 0 Di Felice Pensabene

Situazione preoccupante nelle carceri della regione Lazio, la denuncia arriva dalla Fns, Cisl, che risulta essere la peggiore rispetto al resto del Paese. Un quadro preoccupante emerge dai dati ufficiali relativi agli istituti di detenzione nel Lazio. Secondo quanto riportato dal sito del Ministero della Giustizia, al 31 dicembre 2024, nelle 14 strutture della regione si contano 6.664 detenuti, a fronte di una capienza regolamentare di 5.282 posti. Questo si traduce in un sovraffollamento pari a 1.382 persone. In particolare, la maglia nera nella provincia di Frosinone, spetta al penitenziario del Capoluogo ciociaro con una percentuale di sovraffollamento del 111%. Non se la passano meglio il carcere trasteverino di Regina Coeli che ha un tasso del 165%, Rieti con il 173%, Civitavecchia del 150%. Non è migliore la situazione del carcere minorile di ” Casal del Marmo” dove quotidianamente criticità si registrano nel personale espleta turnazioni continuative h.24. L’istituto minorile di ” Casal del Marmo”, invece, vede un incremento di 13 Uomini e 5 donne ruolo agenti la situazione rimane comunque critica per le aggressione avvenute in questi mesi, ma restano carenti le altre unità di diversi ruoli. Nel Lazio mancano purtroppo circa 800 unità di Polizia Penitenziaria.

Nonostante l’arrivo di nuove forze dal 184° corso Allievi Agenti, con 275 nuove unità previste per distretto Lazio Abruzzo e Molise, la situazione rimane critica.

Per la Fns Cisl Lazio occorre migliorare le condizioni di lavoro del personale penitenziario, garantendo l’applicazione completa delle norme contrattuali, aumentare le risorse umane per alleggerire il carico di lavoro sugli agenti ed assicurare standard dignitosi per i detenuti, in linea con gli obiettivi costituzionali e con il rispetto dei diritti umani.

Per la Fns Cisl Lazio è necessario un intervento immediato per affrontare queste criticità che minano la sicurezza collettiva e il benessere dei lavoratori