
Convegno a Cassino su epilessia e autismo, “Stato dell’Arte e Testimonianze di Genitori”. Un incontro di condivisione e consapevolezza
25 Gennaio 2025Cassino – Si è svolto ieri a Cassino il convegno intitolato “Epilessia e Autismo – Stato dell’Arte e Testimonianze di Genitori” in una giornata densa di interventi e riflessioni, che hanno posto al centro dell’attenzione il legame tra queste due condizioni e l’importanza della sensibilizzazione della società. L’evento, organizzato dall’Associazione “I Colori dell’Autismo”, ha visto il coinvolgimento di esperti del settore e delle famiglie che vivono quotidianamente questa realtà.
L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali del Sindaco Enzo Salera e del Presidente del Consiglio Comunale Barbara Di Rollo, che hanno sottolineato l’importanza di iniziative come questa, volte a migliorare l’inclusione sociale e la qualità della vita delle persone con epilessia e autismo. Entrambi hanno evidenziato l’impegno delle istituzioni nel supportare attività di sensibilizzazione e informazione, fondamentali per abbattere le barriere che ancora esistono nella società verso queste condizioni.
Un momento cruciale è stato l’intervento di Daniele Lucci, Presidente dell’Associazione I Colori dell’Autismo, che ha illustrato la missione dell’associazione, impegnata da quasi 2 anni nel promuovere l’inclusione delle persone con autismo all’interno della società. Ha parlato della necessità di un’educazione continua sulla convivenza con le differenze, aggiungendo che eventi come questo sono essenziali per alimentare una cultura dell’accoglienza e della comprensione.
Il Dott. D’Aniello, neuropsichiatra infantile e epilettologo, ha preso poi la parola, offrendo una panoramica tecnica approfondita sull’epilessia e l’autismo, due condizioni che spesso si presentano contemporaneamente. Il medico ha spiegato i meccanismi neurologici che legano le due patologie e quali siano le implicazioni per la gestione quotidiana delle persone interessate. D’Aniello ha anche fornito importanti nozioni per la gestione delle crisi epilettiche, spiegando le norme di comportamento che devono essere seguite in caso di crisi, e come una corretta educazione alla gestione di queste emergenze possa fare la differenza nella vita delle famiglie.
Nella parte finale del convegno si è dato spazio alle testimonianze dirette dei genitori, che hanno condiviso esperienze di vita quotidiana con i propri figli che convivono con epilessia e autismo. Le parole di questi genitori hanno colpito profondamente i presenti, in quanto hanno sottolineato l’importanza della comunicazione e dell’informazione. La consapevolezza, infatti, è stata identificata come un elemento fondamentale per garantire non solo una migliore assistenza sanitaria, ma anche una maggiore inclusione nella società. L’ignoranza e la paura, infatti, spesso possono generare discriminazione e solo una maggiore diffusione di conoscenza può ridurre tali pregiudizi.
Il convegno si è concluso con un messaggio di speranza e impegno: l’importanza di un continuo lavoro di squadra tra famiglie, professionisti e istituzioni per garantire che le persone con autismo e epilessia possano vivere una vita il più possibile serena, integrata e inclusa nella comunità.
Eventi come questo sono essenziali non solo per informare, ma anche per creare una rete di supporto che possa dare a chi vive queste difficoltà quotidianamente gli strumenti necessari per affrontarle con maggiore consapevolezza e determinazione. L’inclusione, come è stato detto più volte durante il convegno, non deve rimanere un obiettivo lontano, ma deve diventare una realtà concreta che parte dalla comprensione e dall’ascolto.