Fatture false per oltre 1,6 milioni di euro, due imprenditori denunciati

24 Giugno 2010 0 Di redazione

La Tenenza della guardia di finanza di Lanciano al comando del tenente Marta Compagnone ha constatato l’esistenza di operazioni commerciali realizzate da una società operante nello smaltimento di rifiuti speciali che permettevano di originare dal nulla ingenti crediti IVA attraverso l’emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Si creava, così, un indebito vantaggio fiscale a danno del fisco italiano. Le fatture false erano emesse nei confronti di società in Italia ed all’estero, gestite dallo stesso sodalizio criminale; la costituzione era preordinata unicamente alla stipulazione di operazioni mai avvenute. Lo schema negoziale era quello dell’associazione in partecipazione.
L’attività in parola si concludeva con la scoperta di violazione all’I.V.A., per fatture false, per oltre 1,6 milioni di euro e la denuncia all’A.G. di 2 persone per reati di natura fiscale disciplinati dal D.Lgs 74/2000.
Complessivamente le tre verifiche hanno permesso di accertare circa 4 milioni di euro di base imponibile sottratta alle II.DD., circa 2 milioni di I.V.A. dovuta e non versata all’erario, 4 sono state le persone denunciate all’A.G. per reati di natura fiscale disciplinati dal D.Lgs 74/2000.
Nei confronti di tutti i soggetti economici sono state avanzate proposte per l’applicazione di misure cautelari e di sequestro per equivalente.
L’occasione è propizia per ricordare che domani 25 giugno la città di Teramo ospiterà l’evento del 236° anniversario del Corpo nel corso del quale il Sig. Generale di Brigata, Angelo Antonio QUARATO, Comandante Regionale della Guardia di Finanza de L’aquila, oltre ad un breve sunto dell’operato delle FIAMME GIALLE abruzzesi, segnalerà i brillanti risultati conseguiti nel settore della fiscalità internazionale da tutti i Reparti della regione.