Settembre nero, per le immatricolazioni secondo i dati di Federauto

4 Ottobre 2010 0 Di Felice Pensabene

Nuovo crollo di vendite per l’auto. A settembre, secondo i dati appena rilasciati dalla Federauto, associazione concessionari italiani, le consegne sono scese del 19% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. “Ma il calo vero – spiega il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi – è del 30%, togliendo dalle 154.000 immatricolazioni consuntivate in settembre le chilometri zero”.
Sempre a settembre si sono registrati 389.900 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di +5,93 % rispetto a settembre 2009, durante il quale furono registrati 368.077 trasferimenti di proprietà. Il volume globale delle vendite (544.329 autovetture) ha dunque interessato per il 28,37% auto nuove e per il 71,63% auto usate.
In questo quadro le immatricolazioni Fiat Group Automobiles in Italia segnano a settembre un calo del 26,32%, a 44.161 unità, contro le 59.934 registrate a settembre di un anno fa. Ad agosto il gruppo aveva immatricolato 21.065 unità, per un calo del 26,39% rispetto ad agosto 2009. Nel dettaglio le immatricolazioni in settembre del brand Lancia sono state oltre 6 mila con quota del 3,9 %  (era stata 4,9  per cento un anno fa). I primi nove mesi del 2010 si chiudono per Lancia con 70 mila vendite e una quota del 4,5 % (4,71 per cento nel 2009). Tra i modelli Lancia spiccano i risultati della Ypsilon, sempre nelle posizioni di vertice del segmento B e stabilmente nella top ten delle auto più vendute in Italia, della Musa e della Delta, sempre protagoniste nei loro segmenti. In controtendenza ancora una volta l’ Alfa Romeo che in settembre ha aumentato la propria quota di mercato, passando dal 2,45 % di un anno fa al 3 % ottenuto quest’anno grazie a 4.700 immatricolazioni. Sono quasi 40 mila le alfa vendute nel 2010 e la quota è del 2,55 per cento, in lieve calo rispetto al 2,7 del progressivo 2009.