Consiglio regionale – emergenza carceri Abbruzzese riceve il leader dei radicali Pannella

22 Settembre 2011 0 Di redazione

Il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, on. Mario Abbruzzese, ha incontrato questa mattina presso gli uffici della Pisana, il leader carismatico dei Radicali Marco Pannella accompagnato dai suoi consiglieri regionali Rocco Berardo e Giuseppe Rossodivita. Nel corso dell’incontro, che ha preceduto la seduta straordinaria del Consiglio, si è affrontata la scottante situazione d’emergenza nella quale versano gli istituti penitenziari del Lazio.

“La popolazione carceraria regionale – ha affermato il Presidente Abbruzzese – è pari a circa un decimo di quella nazionale: nel Lazio le presenze raggiungono il numero di 6.400 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 4.660. Tra le persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale circa la metà di esse non sono ancora giunte ad una sentenza definitiva: c’è una presenza consistente di tossicodipendenti, malati psichiatrici e detenuti stranieri, aggravata dalla mancanza quasi totale di psicologi, carenze di organico nella polizia penitenziaria e tra gli assistenti sociali. Una situazione, quella in cui versano gli istituti carcerari, che ha tutte le caratteristiche dell’emergenza umanitaria, e che la politica ha il dovere di affrontare con tutta la sensibilità che si addice ad uno scenario di questa gravità”.

“ Ho avuto modo di ascoltare le ragioni e le motivazioni di Marco Pannella – ha sostenuto il Presidente del Consiglio Regionale – e concordo con il leader dei Radicali sulla necessità di un’azione rapida e decisa per migliorare le condizioni di vita e di reinserimento sociale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Oggi, il Consiglio Regionale così come il Senato ieri, ha voluto fare la sua parte dedicando una seduta straordinaria a questo tema, seduta nella quale saranno analizzati più nel dettaglio i dati relativi all’emergenza nei dieci penitenziari del Lazio. Il mio auspicio è che, compatibilmente con gli impegni di bilancio, sia fatto tutto il possibile per garantire il rispetto dei diritti costituzionalmente riconosciuti ad ogni cittadino in detenzione sul territorio regionale. Sono convinto che la garanzia di tali diritti passi proprio attraverso il riconoscimento della necessità di nuovi investimenti in edilizia carceraria, un reintegro rapido del personale di polizia penitenziaria e nuove assunzioni nel settore socio-assistenziale”.