Funerali di Papa Francesco, Roma assediata da fedeli, capi di Stato e famiglie reali

Roma – Una macchina organizzativa complessa ha lavorato questa mattina a Roma per la cerimonia di traslazione della salma di Papa Francesco, nella Basilica Vaticana dalla Cappella di Santa Marta. Un silenzio raccolto avvolge la folla riunita in piazza, rotto soltanto dai canti liturgici che accompagnano il rito. Il corpo del pontefice sarà esposto fino a venerdì sera, per permettere a fedeli e pellegrini di porgergli l’ultimo saluto.

Avvicinandosi al colonnato, si notano le bandiere a mezz’asta, in segno di lutto. I funerali di Papa Francesco si terranno sabato 26 aprile 2025 alle ore 10:00, primo giorno dei Novendiali, sul sagrato della Basilica di San Pietro.

“Per lo più stiamo soccorrendo persone colte da malore per stanchezza” ha detto uno degli operatori del 118 che presidiano via della Conciliazione attraversata da una moltitudine di fedeli per mettersi in coda e poter dare l’ultimo saluto a Papa Francesco.

“Sono soccorsi ordinari, gente che viene colta da malore e sviene per via del caldo, per la stanchezza, o cali di pressione dopo ore di attesa. Li portiamo nella tenda del Posto medico avanzato dove i medici decidono se trasportare il paziente in ospedale o se è in condizione di poter essere dimesso. In queste ore gli interventi sono aumentati. Abbiamo soccorso suore anziane, ma anche giovanissimi”.

Ma il momento clou sarà sabato quando ai funerali sono previsti almeno mezzo milione di turisti ma non solo. Primi ministri, presidenti, famiglie reali o le semplici delegazioni di Paesi del mondo cominceranno ad arrivare venerdì a Roma agli aeroporti capitolini di Ciampino e Fiumicino.

Al momento sembra essere certo che i primi ministri di Ungheria, Grecia, Macedonia atterreranno a Ciampino il venerdì, così come il presidente argentino, quello lituano e le delegazioni di Polonia e Montenegro.

A Ciampino atterreranno anche i reali di Svezia, la Regina di Giordania e la famiglia reale spagnola ma, quest’ultima, soltanto sabato mattina. A Fiumicino, invece, atterreranno venerdì i presidenti di Ucraina, Stati Uniti, Brasile, India, Canada e Congo, oltre alle delegazioni di Corea del Sud, Francia, Azerbaijan e Georgia. Tutti ripartiranno dopo i funerali dagli stessi aeroporti.

Ermanno Amedei